Prima destinazione: Tainan. Le altre si sono definite man mano viaggiando e alla fine siamo riusciti a fare praticamente il giro dell'intera isola.

Ovviamente, volendo vedere quante piu' cose possibili in cosi' breve tempo, non potevamo dedicare piu' di un giorno ad ogni posto, ma siamo riusciti comunque a visitare alcune delle chicche che nasconde Tainan, prima fra tutte un'antica casa da te' giapponese."Nasconde" e' la parola giusta, visto che arrivarci sembra un'impresa impossibile da 007, trovandosi in un vicolo strettissimo dietro ad alcune case vecchie. Alla fine di mille ricerche e' stato solo grazie all'aiuto di un gentile signore che siamo arrivati a destinazione. E chi l'avrebbe mai scovata altrimenti?


La cerimonia del te' viene fatta da una ragazza in kimono che con i suoi gesti eleganti e sicuri incanterebbe chiunque e segue dei passaggi ben precisi alla fine dei quali il te' preparato viene servito agli ospiti. Il tutto e' molto scenografico e anche gli oggetti sul vassoio sono sistemati con un gusto raffinato del dettaglio.


Dopo esserci rifocillati un po', siamo usciti alla volta del piu' antico negozio di te' della citta', giusto per restare in tema.
La bottega e' rimasta cosi' com'era una volta (credo che non l'abbiano mai pulita dalla famosa apertura nel lontano 1860!) e ora la gestisce un'arzilla signora, pro-pro nipote del fondatore.
Entrando, si ha come la sensazione di fare un salto nel passato e l'odore di polvere e di contentitori antichi misti alle foglie di te' aiutano la fantasia a viaggiare in tempi lontani.


Lei sembra quasi una strega, intenta a preparare le sue pozioni magiche e conosce bene tutti gli effetti benefici di quelle foglie incantate, che riconoscerebbe a mille miglia di distanza solo respirandone una folata.
Tutta la bottega e' tappezzata di foto del bis-bis nonno, anziano conoscitore della pianta "magica" e da allora tutti i membri della sua famiglia si sono succeduti, sono nati e sono morti in questo negozietto, le cui mura conoscono piu' storie dei libri di favole.
I contenitori in cui ancora oggi viene conservato il te' hanno circa 200 anni!
Quante mani li hanno toccati, quanti racconti hanno sentito, quanti volti hanno visto, mi vengono i brividi... Meraviglia delle meraviglie!
E dopo essere passata dal vicolo piu' stretto di Taiwan, dopo aver mangiato uno squisito ghiacciolo al limone (fatto in casa con i limoni veri, belli, succosi, tropicali), dopo aver visto come si confezionano gli zoccoli tradizionali giapponesi, una puntatina al tempio dovevo farla. Cosi', tra tutti, abbiamo scelto di vedere il tempio di Confucio, nel cui bellissimo giardino si trovano anche degli alberi di banyan secolari.

Evviva l'Italia... e Taiwan!

