Le sanzioni amministrative a carico del contribuente non possono essere disapplicate d'ufficio dal Giudice, anche se vi è incertezza del quadro normativo.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, Sez. 6^ civile, con l'ordinanza n. 7067 di oggi 08.04.2015.
Nell'ipotesi di violazione di norme tributarie, i Giudici di legittimità precisano che le Commissioni Tributarie hanno il potere di disapplicare le sanzioni comminate dall' Agenzia delle Entrate solo "quando la disciplina normativa da applicare si articoli in una pluralità di prescrizioni, il cui coordinamento appaia concettualmente difficoltoso per per l'equivocità del loro contenuto, derivante da elementi positivi di confusione".
Leggi l'articolo completo su Blasting NewsAvv. Daniela Conte
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