Nella scorsa puntata avevo parlato dei costi eliminati nella produzione di un eBook e accennavo al fatto che i costi rimanenti non siano ricorrenti, ma una tantum: una volta pagati, non si pagano più. Mi riferisco a editing, correzione delle bozze, alla realizzazione della copertina e anche alla selezione.
So che i grandi editori retribuiscono i valutatori; il caso che ho linkato prende in considerazione Giunti, che paga un centinaio di euro una valutazione per un manoscritto in inglese. Prendiamo in ipotesi un caso in cui la valutazione costi, per ipotesi, 500€ (cinque valutatori retribuiti) e iniziamo a fare i conti.
Un editing professionale costa dagli 800€ in su. Pensiamo a 1500€, più 600€ per una correzione bozze[1]. Una copertina può costare dai 200€ a un prezzo illimitato, tutto a seconda dell’illustratore. Prendiamo altri 500€?
Risulterebbe questo:
Editing 1500 +
Correzione bozze 600€ +
Copertina 500€ +
Valutazione 500€ =3100€
Non è un prezzo alto, nemmeno per un piccolo editore (ricordo che Aldo Moscatelli, de I Sognatori, parlava di 10’000€ per ogni libro pubblicato). Anche se arrivassimo a 5000€ si tratta di un investimento molto, molto minore di prima: un rapido calcolo da una tipografia online rivela che stampare 10’000 copie di un libro di 300 pagine – con copertina rigida – costa 50mila euro.
Si tratta perciò di tutt’altri importi, che non giustificano affatto l’elevato costo di un eBook. Non c’è nulla che giustifichi un prezzo per un eBook più alto di 5€.
Nella prossima puntata parleremo di ciò che è emerso sul forum relativamente alle strategie vincenti e perdenti degli editori. Qualcosa che potrebbe andare ad arricchire anche l’articolo sui consigli agli editori di poco tempo fa. A proposito, ne avete qualcun altro?
[1] Il costo è calcolato sui prezzi dell’agenzia letteraria Sul Romanzo, per un ipotetico testo di 300 cartelle.