Ve lo ricordate il golfino in angora?! Negli anni ottanta tutte ne avevamo uno nel cassetto, colorato, morbido, pelosissimo!
Lo portavamo in qualsiasi occasione; io ne avevo almeno tre, uno bluette (oggi si chiama blu elettrico) girocollo e fioccone sulle spalle, un twin set nero e un modellino elegante, verde smeraldo, con tanto di trafori in pizzo, paillettes ed enormi spalline…da brivido (nel senso che oggi rabbrividisco al pensiero).
Già, perchè la bellezza di questo capo, spesso un girocollo corto con piccoli bottoncini di perla o madreperla, era proprio la nuvola pelosa e soffice che ti circondava come un’aureola di morbidezza…bellezza si, ma anche disperazione considerato che tutto questo morbidissimo pelo volava e si appiccicava a pantaloni, gonne, camicette…fidanzati!
Insomma, un golfino in angora reclamava la sua presenza in società.
Poi, si sa, le mode passano veloci ed ecco che il golfino in angora, di per sè considerato poco sexi e decisamente ‘invadente’ ha lasciato il posto a capi meno ‘zuccherosi’, a lane secche, crude, serie che non denunciavano la tua presenza ovunque ti muovessi rilasciando una scia di peluria neanche fosse polvere di stelle e tu Campanellino.
E in effetti, per qualche bell’annetto ci siamo dimenticate di lui. Nessuna traccia del golfino in angora.
Fino a venerdì scorso, quando lo abbiamo rivisto prepotentemente alla ribalta.
Eh si, perchè la Duchessa di Cambridge, al secolo Kate Middleton e neosposa del Principe William, al ricevimento nuziale offerto la sera delle nozze, copriva le spalle, lasciate scoperte da un abito da sera bianco senza spalline, con un minuscolo….golfino in angora! Scelta azzeccata quanto inusuale per un’occasione così elegante.
D’altro canto anche Angelina Jolie a dicembre 2010 si era presentata alla prima di un suo film indossando un lungo abito a sirena in morbida lana angora bianca, firmato Atelier Versace, indice che lo sdoganamento del peloso filato era già in pieno corso..
A pensarci bene, non ho mai lavorato lana angora per confezionare capi…mi sa che il prossimo inverno un golfino in angora non me lo toglie nessuno!