La bomba è scoppiata ieri sera quando il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha sconvolto le carte in tavola circa la questione dell’aumento dell’Iva al 22% che inizialmente era ipotizzata per il prossimo 1° gennaio 2014, Letta invece ha chiesto un ultimatum al Pdl ovvero la fiducia affinchè l’aumento fosse anticipato già ad ottobre come inizialmente previsto, da quel momento in poi è scoppiato il putiferio e la spaccatura tra Pd e Pdl è divenuta sempre più larga nel giro di queste ore fino a diventare insanabile: il Pdl non ci sta a rendersi complice di un aumento del genere che sarebbe ulteriormente disastroso per il paese e quindi su spinta anche di Silvio Berlusconi i ministri hanno rassegnato le dimissioni.
E’ quindi ufficialmente crisi di governo.
Ecco le dichiarazioni di Berlusconi (che tra l’altro si rende complice di una nuova crisi di governo come accadde con il governo Monti):
Ho invitato la delegazione del Pdl al governo a valutare l’opportunità di presentare immediatamente le proprie dimissioni per non rendersi complici, e per non rendere complice il Popolo della Libertà, di una ulteriore odiosa vessazione imposta dalla sinistra agli italiani. L’ultimatum di Letta sull’aumento dell’Iva è irricevibile e inaccettabile. Costituisce una grave violazione dei patti di governo.
E prosegue:
La decisione assunta ieri dal presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta, di congelare l’attività di governo, determinando in questo modo l’aumento dell’Iva è una grave violazione dei patti su cui si fonda questo governo, contraddice il programma presentato alle Camere dallo stesso premier e ci costringerebbe a violare gli impegni presi con i nostri elettori durante la campagna elettorale e al momento in cui votammo la fiducia a questo esecutivo da noi fortemente voluto”, ha spiegato in una nota Berlusconi. “Per queste ragioni, l’ultimatum lanciato dal premier e dal Partito Democratico agli alleati di governo sulla pelle degli italiani, appare irricevibile e inaccettabile.
Anche Angelino Alfano ha rassegnato le dimissioni, ora il Pdl appare indistruttibile agli occhi degli italiani e quindi andando alle elezioni potrebbero rivotare questo schieramento, se qualcuno può mi smentisca ma è anche vero che questo governo non poteva durare e pure lo sapevamo da tempo.