Il Governo Letta porrà la fiducia sul dl carceri

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini ha posto formalmente in aula alla Camera la fiducia sul decreto carceri, nel testo approvato dalla commissione Giustizia.

(huffingtonpost.it)

Il ministro Franceschini è arrivato alla decisione di blindare il testo dopo che non è stato possibile un accordo con le opposizioni che hanno deciso di non ritirare gli emendamenti al testo. Franceschini sta per porre la fiducia in Aula, che sarà votata domani sera, scelta che è emersa dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

La votazione sulla fiducia posta dal governo sul dl carceri avrà inizio nell’Aula della Camera domani a partire dalle 20:25. Le dichiarazioni di voto sul testo avranno inizio dalle 18:30. Nulla è stato fissato dai capigruppo di Montecitorio sul prosieguo dei lavori dell’Aula. Il capogruppo Pd Roberto Speranza ha chiesto la seduta fiume per arrivare quanto prima alla conversione del decreto a fronte del prevedibile ostruzionismo di Lega e M5S.

“I meccanismi previsti dai regolamenti parlamentari non cambiamo le regole questo meccanismo porta obbligatoriamente a questo imbuto: è capitato a tutti e continuerà a capitare se non viene cambiato il regolamento. Sono un problema da risolvere. Se non cambiamo le regole saremo davanti sempre agli stessi problemi. Qualcosa va fatto – ha esortato il ministro Franceschini – perché così non si va avanti”. Franceschini ha richiamato tutti a ragionare sul fatto che “alla Camera c’è un problema con i regolamenti che costringe chi si alterna al governo a mettere la fiducia perché non si possono contingentare i tempi” e che non se non si cambiano le regole “questo meccanismo porta obbligatoriamente a questo imbuto: è capitato a tutti e continuerà a capitare se non viene cambiato il regolamento”.

Ricordando che “il governo Letta in 9 mesi ha posto solo 9 fiducie a fronte delle 11 poste dal governo Berlusconi e delle 32 dal governo Monti”, Franceschini ha spiegato che “ci sono due decreti da convertire in questa settimana e da mandare al Senato. Qualcosa sui regolamenti va fatta. Così non si va avanti”.

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