di Ciuenlai
E’ un combinato disposto terrificante contro i poveri quello contenuto nella manovra del Governo Monti. Lavoratori e pensionati che guadagnano meno di 8000 euro lordi, essendo esenti dal pagamento dell’irpef, non riceveranno nessun beneficio dal taglio delle aliquote, ma avranno un aggravio di spesa di 324 euro per l’aumento dell’Iva e altri effetti negativi dalla diminuzione delle detrazioni e dei tagli ai servizi sanitari. Parliamo di una diminuzione secca di 50 euro al mese sul reddito di gente che ne intasca, come nel caso delle pensioni minime, 467. facendo un conto rapido, questo vuol dire che ogni 9 euro che arrivano nelle tasche di questi poveri disgraziati, Monti gliene porta via uno, senza ridargli niente. Lo stato ci guadagna tre volte : non paga niente, incassa di più e spende di meno, perché, parecchi di questi anziani non ce la faranno più a vivere in queste condizioni. Dicevano che i tecnici erano senza cuore. Di più, di più!