Il Partito popolare conservatore (Pp) di Mariano Rajoy ha ottenuto una vittoria schiacciante nelle elezioni presidenziali spagnole , ereditando la disoccupazione alle stelle e una delle economie più disastrate dell’Europa.
Rajoy del PP ha ottenuto la maggioranza assoluta parlamentare con uno schiacciante 16 punti percentuali nei confronti dei socialisti del premier uscente José Luis Rodríguez Zapatero.
I socialisti hanno perso un terzo dei loro seggi e facevano parte del governo uscente che ha presieduto una drammatica crisi economica che ha lasciato il 23% degli spagnoli senza lavoro.
Con la vittoria PP di 186 dei 350 seggi in parlamento, , Rajoy ha carta bianca per effettuare riforme radicali e imporre austerità nel tentativo di trasformare il paese.
"Non è un segreto per nessuno che ci accingiamo a governare in circostanze delicate ", ha detto. Si è dichiarato per tempo. "Non ci saranno miracoli", ha detto. "Non abbiamo promesso niente."
Con rendimenti del debito spagnolo che ha raggiunto nuovi massimi alla fine della scorsa settimana, i mercati non dovrebbero dargli più spazio per respirare. Rajoy sarà sotto pressione per rivelare come intende gestire la crescita, che attualmente è a zero, e tagliare le spese.
La bolla immobiliare scoppiata ha lasciato le banche pericolosamente esposta ai prestiti per gli sviluppatori immobiliari e imprese edili.
A differenza di Italia o la Grecia, che hanno consegnato le redini del governo di tecnocrati non eletti nelle ultime settimane, gli spagnoli sono stati in grado di scegliere il governo che deve affrontare una delle peggiori crisi economica a memoria d'uomo.
Gli esperti dicono che Rajoy deve trovare almeno 18 miliardi di € (£ 15.4bn) attraverso tagli fiscali o aumenti . "Questo potrebbe calmare i mercati, ma fino a quando il nuovo governo fa quello che dice che sta per fare, non cambierà nulla", ha detto Angelo Laborda, capo economista delle casse di risparmio spagnole .
Rajoy ha detto che il suo governo era determinato a svolgere un ruolo importante nell'Unione europea, dove vi è una crescente preoccupazione che i paesi della zona euro potrebbe dividere in due o più parti.
"Oggi più che mai il nostro destino si gioca con l'Europa", ha detto. "Ci fermeremo essere parte del problema e inizia a diventare parte della soluzione".
I rendimenti del debito spagnolo si avvicinano ai livelli del Portogallo e la Grecia e quindi sono necessari salvataggi. Il candidato socialista Alfredo Pérez Rubalcaba aveva poche possibilità di estendere i 7 anni e mezzo di governo di Zapatero. Il primo ministro socialista aveva portato avanti le elezioni di sei mesi e ha detto di non stare di nuovo.
Non è chiaro come il governo di transizione di Zapatero (dato che il Parlamento nuovo non siederà prima del 13 dicembre) dovrebbe coordinare la sua risposta alla crisi con i piani di Rajoy, anche se ha promesso di lavorare con il PP.
Il portavoce del governo José Blanco ha respinto le richieste da parte di alti funzionari del PP per la consegna accelerata . "I tempi e il calendario sono determinate dalla legge e non può essere cambiata", ha detto.
Rajoy ha promesso grandi riforme, più austerità e il controllo rigoroso del disavanzo , in sintonia con le esigenze del mercato e con quelli della Germania Angela Merkel, la Banca centrale europea e la commissione europea.
Il Ministro delle finanze Cristóbal Montoro ha detto che il nuovo governo agirà in maniera duro e veloce, e introdurre subito riforme. Rajoy deve nominare il suo futuro ministro delle finanze. Ha detto in passato che lui è felice di scegliere qualcuno al di fuori del partito, potrebbe finire per nominare un mercato facile tecnocrate.
Per la prima volta da decenni, gli spagnoli hanno votato senza la minaccia di violenze da parte del gruppo separatista basco Eta, che ha dichiarato la fine di 40 anni di terrorismo il mese scorso. Elettori baschi si sono presentati in vigore ed hanno inviato sette deputati dichiaratamente separatista nel nuovo partito Amaiur al Parlamento.
Rubalcaba ha detto di aver chiesto a funzionari socialisti di riunirsi in uno speciale congresso del partito per discutere il futuro.
Tra una serie di partiti minori a beneficiare del crollo socialista è stato il partito comunista guidato da Sinistra Unita, che ha aumentato il numero dei deputati da due a 11.