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Il Gps nel detersivo

Creato il 12 agosto 2010 da Pamelaferrara @PamelaFerrara

detersivo-gpsBrasile: la multinazionale anglo-olandese Unilever, per presentare al mercato una nuova versione del detersivo Omo, ha lanciato in questi giorni un’iniziativa di marketing alquanto discutibile.

Nella confezione di detersivo viene inserito un dispositivo gps in grado di fornire all’ufficio marketing dell’azienda produttrice le coordinate esatte della casa in cui il detersivo verrà portato.
L’ignaro utilizzatore che avrà la fortuna di comprare proprio la confezione col chip incorporato riceverà in premio una videocamera che gli verrà consegnata direttamente a casa da una “squadra speciale”.

L’idea, che vorrebbe ribaltare il meccanismo classico del consumatore che trova il premio in una nuova formula del premio che trova il consumatore, è in realtà una grave violazione della privacy, perchè al cliente non viene chiesto di firmare alcuna liberatoria per essere rintracciato.

Certo l’idea è innovativa: è il primo caso di detersivo che tramite gps è in grado di fare stalking sull’acquirente.


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