Grand Theft Auto V ci promette un finale di generazione con il botto
Per due anni Rockstar ci ha tenuto sulle spine mostrando la sua nuova creatura a pezzi, svelandone solo qualche dettaglio giusto per far sapere al mondo che Grand Theft Auto V era lì fuori da qualche parte. Poi, finalmente, è arrivato il tanto atteso "unveil" del gameplay con un trailer realizzato ad hoc per investire i fan con una pioggia di informazioni e sfruttare l'hype coltivato con tanta cura in questi ultimi anni. Abbiamo provato a dare una struttura a queste informazioni, condite da numerose rivelazioni da parte del team di sviluppo, per avere un'idea di cosa ci aspetta nel nuovo capitolo della serie.
Vecchia generazione, nuove prospettive
Grand Theft Auto V segue la strada battuta dal suo predecessore che è stato sviluppato puntando a un maggiore realismo, a un ritmo più serrato e a una trama più articolata e credibile. Ma questa volta non ci sarà alcun sacrificio in termini di attività extra e di ricchezza del mondo con un mix, potenziato, degli elementi visti in GTA IV e Red Dead Redeption. Il tutto, inoltre, sarà ambientato in una Los Santos ricostruita da zero, questa volta modellata effettivamente sulla città di Los Angeles, montagne e spiagge incluse.
Questo significa anche più grattacieli, alcuni dei quali saranno esplorabili, e fondali marittimi suggestivi per un'estensione complessiva superiore a quella di Red Dead Redemption, Grand Theft Auto IV e San Andreas messi assieme. La promessa, in sostanza, è quella dei fondere gli ultimi due capitoli, migliorare ogni comparto e sfruttare i tre protagonisti per variare e aumentare il ritmo del gioco senza bisogno di infarcire tutto di situazioni scriptate. La possibilità di usare tre personaggi, infatti, porta con sé tutta una nuova serie di possibilità direttamente legate al gameplay. Michael, Trevor e Franklin saranno dotati di specifiche abilità speciali e, nel caso delle missioni che prevedono più di un protagonista, sarà possibile cambiare in tempo reale il personaggio utilizzato. Negli inseguimenti che affronteremo durante le missioni studiate per tre personaggi, come le rapine di cui abbiamo avuto un assaggio nel trailer, Franklin farà da pilota, Trevor potrà sparare dal finestrino e Michael darci dentro con il fucile d'assalto dal retro dell'auto. E la stessa meccanica sarà sfruttata in numerose altre missioni con un personaggio a fare da cecchino, magari su un elicottero, un altro a ripulire l'esterno di un edificio e l'ultimo impegnato sull'obiettivo finale della missione. Avremo, in sostanza, la possibilità di decidere effettivamente quale ruolo rivestire e lo potremo cambiare seguendo un semplice desiderio o in base alle necessità della missione. La possibilità di cambiare personaggio ci verrà concessa anche tra una missione e l'altra, durante il cosiddetto gameplay libero, con la selezione che avverrà attraverso una mappa a volo d'uccello la quale ci consentirà anche di osservare cosa combinano i personaggi nel tempo libero, quando non sono al servizio del giocatore. Questi, infatti, avranno un background complesso, contatti e una vita personale movimentata da una spiccata tendenza a combinare guai. In una formula del genere l'intelligenza artificiale avrà inevitabilmente un ruolo importante visto che si dovrà occupare di gestire credibilmente i personaggi non controllati direttamente dal giocatore. E Rockstar ha promesso un'intelligenza artificiale raffinata, capace di migliorare nettamente, rispetto al passato, il comportamento di tutti i personaggi non giocanti, siano essi nemici, protagonisti o alleati. In GTA V, infatti, sarà anche possibile assoldare dei collaboratori da sfruttare durante le rapine come pali, cecchini e aiutanti. Questi otterranno esperienza, migliorando le proprie capacità di missione in missione e, presumibilmente, diventeranno sempre più utili e sempre più affidabili. Il potenziale di questo elemento tattico, combinato con la possibilità di scegliere tra diversi approcci possibili per una rapina, è decisamente elevato e, se sostenuto davvero da un'intelligenza artificiale all'altezza, promette di aumentare ulteriormente profondità e rigiocabilità.Multe, proiettili e vecchiette petulanti
Oltre ai corposi cambiamenti nell'infrastruttura del gioco, in GTA V troveremo svariate novità in relazione al gameplay e al contorno che nei free roaming è parte integrante dell'esperienza. Stiamo parlando del combattimento, delle missioni secondarie, degli svaghi, dei telefonini e di internet. Innanzitutto non dovremo più usare gli internet point per accedere al web ma sarà possibile consultare le notizie direttamente dallo smartphone che consentirà anche di chiamare, come in GTA IV, i propri contatti o di scattare immagini condivisibili attraverso la struttura social del titolo. Questa possibilità ci sarà data anche nel caso dei veicoli il cui aspetto potrà essere cambiato grazie a un complesso sistema di personalizzazione composto da oltre 1000 modifiche possibili. Tra queste alcune sono semplicemente estetiche, come le targhe personalizzate, mentre altre influiscono sul gameplay come le ruote a prova di proiettile e le armature che consentono di rendere il proprio veicolo decisamente più resistente di quelli che si trovano per strada. Queste novità dovrebbero rafforzare il rapporto tra il giocatore e il suo veicolo, non più uno dei tanti sempre disponibili sulla strada e ottenibili semplicemente pestando una vecchietta petulante.
E proprio in relazione alla maggiore importanza del veicolo, Rockstar ha deciso di implementare la rimozione forzata, da parte delle forze dell'ordine, di una macchina parcheggiata senza ticket o in sosta vietata. Per riottenerla, a quanto pare, sarà semplicemente necessario pagare una multa ma sarebbe interessante poterla recuperare gratis, alla GTA insomma. Per scoprire se ci sarà data questa possibilità dobbiamo inevitabilmente aspettare nuove informazioni ma, come ben sa chi conosce la serie, l'azione violenta non mancherà e si esprimerà in molti modi differenti anche grazie ad un sistema di personalizzazione delle armi che ci consentirà di selezionare tipi di proiettile, mirini e altri elementi capaci sia di alterare il gameplay, come nel caso dei silenziatori, sia di facilitare la mira. Per non sbagliare un colpo, comunque, l'importante saranno le caratteristiche del personaggio che potranno essere aumentate con la pratica. La crescita, però, sarà limitata per mantenere intatta l'unicità dei tre protagonisti. Trevor, in sostanza, resterà sempre avvantaggiato nel campo del combattimento mentre Franklin sarà sempre il migliore al volante di un veicolo. Ma, nonostante i limiti imposti dagli sviluppatori al sistema di crescita, il ritorno nella serie della componente RPG è indubbiamente gradito e nutriamo la speranza che il titolo ci riservi altre sorprese in questo senso. Non che ci sia carenza di novità con cambiamenti e aggiunte che vanno ad alterare quasi ogni comparto. Il sistema di mira, per esempio, non ci costringerà più a "bloccare" il mirino sul bersaglio e, cosa ancora più importante, i personaggi non resteranno mai a corto di armi da fuoco a differenza di quanto successo nei capitoli precedenti della serie. Questo, ovviamente, non vuol dire che la già menzionata vecchietta petulante non potrà essere pestata come un polpo, tanto più che gli sviluppatori hanno promesso un corpo a corpo più violento e soddisfacente, e anche in questo caso interverrà una caratteristica fisica dei protagonisti, con i danni subiti dalla vittima che saranno commisurati alla forza del personaggio che li infliggerà. Non sappiamo se le attività secondarie andranno ad aumentare le statistiche dei personaggi, servendo non solo da distrazione ma anche da allenamento. Quello che sappiamo, invece, è che le attività extra saranno piuttosto numerose e includeranno gare a bordo di svariati tipi di veicolo, triathlon, tennis, yoga, paracadutismo e golf, con tanto di campo completo da 18 buche, per un'esperienza da crociera Royal Caribbean e tutto al prezzo di un singolo videogioco. La speranza, ovviamente, è che queste attività siano implementate al meglio, con meccaniche divertenti e non troppo rozze, così come speriamo che la caccia, altra attività extra legata all'introduzione della fauna, non sia un semplice e ripetitivo vagare per montagne vuote alla ricerca di un animale privo di olfatto e di intelligenza artificiale. Ma, nonostante gli inevitabili dubbi, non possiamo certo lamentarci della varietà e non abbiamo ancora aggiunto al mazzo i classici furgoni da assaltare e la possibilità di utilizzare e di rapinare i bancomat. Grand Theft Auto V - Primo trailer del gameplayNuovi orizzonti
Il motore grafico di GTA V è il già rodato RAGE (Rockstar Advanced Game Engine) che abbiamo visto all'opera in GTA IV, Red Dead Redemption e Max Payne 3. Il software, come evidenziano i trailer del titolo, è stato decisamente potenziato e la distanza visiva è stata portata da 1.5 a 6 chilometri. Un balzo notevole che, oltre ad aumentare la visibilità, potenziando la componente aerea, esalta il deciso passo in avanti compiuto da un comparto estetico che sembra capace di mescolare illuminazione di ottimo livello, modelli di qualità, paesaggi mozzafiato, clima dinamico e, addirittura, animazioni differenziate per i protagonisti ognuno dei quali sfoggia movenze e atteggiamenti coerenti con il proprio modo d'essere. Il risultato ottenuto da Rockstar, sfruttando la generazione di console attuali, è letteralmente da mascella a terra e lo stupore aumenta se consideriamo che tutte queste novità riguardano un free roaming enorme che, secondo quanto affermato da Rockstar, vedrà anche aumentare il numero dei passanti di ben cinque volte rispetto a GTA IV.
E questi passanti non saranno certo tutti uguali ma risulteranno decisamente più vari rispetto a quanto visto in passato. Alcuni dei nuovi modelli li abbiamo già visti e includono sportivi di vario genere, escursionisti e contadini, ma nelle interviste si parla anche di pescatori e di autostoppisti, che potremo scarrozzare fino a destinazione, in un contesto non solo più ricco ma anche più coerente. E lo stesso dovrebbe avvenire anche sul piano della fisica che viene sviluppata utilizzando una nuova versione del motore Euphoria. L'impatto dei colpi sui nemici, come abbiamo visto dal trailer, è già migliorato nell'attuale versione del gioco e dovrebbe esserci un salto estetico importante per tutto il comparto d'azione con diversi effetti recuperati direttamente da Max Payne 3. Tra questi c'è anche il celebre Bullet Time che potrà essere sfruttato da Michael per fare strage dei nemici e che si affianca ad aggiunte come la possibilità di sparare ai serbatoi dei veicoli, di incendiare la benzina e di piazzare cariche adesive a muri, casseforti e veicoli. Gli sviluppatori hanno anche promesso un sistema economico più rifinito del quale non sappiamo ancora nulla se non che comprenderà anche la vendita della carne e delle pelli ottenute cacciando gli animali selvatici. Si tratta di una delle eredità ottenute da Red Dead Redemption tra le quali troviamo anche un'ambientazione naturale più varia, missioni casuali più complesse e la già menzionata fauna che comprenderà 15 specie di animali selvatici e che ci consentirà di comprare, curare, vestire, smarrire e ricomprare un cane. Non si tratta certo di una rivoluzione, ma è indubbiamente un'aggiunta gradevole che potrebbe anche avere qualche risvolto interessante sul gameplay. In attesa di scoprirlo, e di scoprire che cosa diavolo è GTA Online, tutto quello che ci rimane da trattare, a questo punto, sono i pettegolezzi. Secondo i rumor, in GTA V torneranno i negozi di armi Ammu-Nation mentre scompariranno i Pay & Spray, sostituiti da un'altra catena. Los Santos sarà ancora nel mezzo della lotta tra bande con alcune delle famiglie apparse in San Andreas che compaiono anche nel trailer del gioco. Infine non mancheranno citazioni legate al passato della serie, comparsate di personaggi iconici e nuovi show trasmessi dai televisori del gioco per un titolo che promette di essere sontuoso anche in termini di semplice contorno. La varietà, d'altronde, è l'unico elemento di cui ci possiamo dire certi, ma da quanto abbiamo visto è lecito avere aspettative molto alte in relazione a praticamente tutti gli aspetti del gioco.