Magazine Sport

il Gran Premio di Ungheria del 1992

Creato il 19 agosto 2011 da Ghlucio @ghlucio
"Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il progettista in artista."
Claudio Castiglioni

La Cagiva è stata la bandiera degli italiani, e non solo, all'inizio degli anni '90, quando con un colpo di genio Claudio Castiglioni ingaggiò Eddie Lawson che lo ripagò vincendo il Gran Premio di Ungheria nel 1992, ponendo fine al dominio giapponese
Per l'occasione Castiglioni fece addirittura comporre una canzone, che è quella che si sente in sottofondonel filmato commemorativo della vittoria di Kocinski a Laguna Seca nel 1993.

Ci lascia l'uomo che ha restituito all’industria motociclistica italiana il suo ruolo di leader mondiale. Dopo l’esperienza nelle aziende di famiglia specializzate in minuterie metalliche, nel 1978, complice la grande passione per la moto, Castiglioni ha fondato Cagiva, contribuendo con molti modelli innovativi a delineare il nuovo corso della produzione motociclistica degli anni Ottanta e Novanta.
Intuito, tenacia, visione: queste qualità hanno spinto Claudio Castiglioni ad acquisire marchi gloriosi come Ducati, Husqvarna e MV Agusta. Realtà che, con idee, lavoro, investimenti, sono state restituite al rango che la storia aveva loro assegnato, ritornando protagoniste sul mercato delle due ruote.
Le competizioni, suo grande amore, l’hanno visto protagonista di un’avventura che ha permesso di vincere tutto quello che si poteva vincere. Con Cagiva sono arrivati i successi nel Campionato mondiale di motocross e i trionfi nella sfida africana del deserto, la Paris-Dakar. Sempre a Cagiva si deve l’epopea della 500 GP, e il primo, indimenticabile successo italiano in quella categoria. Ducati ha dominato intere stagioni del Campionato mondiale Superbike, grazie a modelli come 851 e 916, nati sotto la guida di Castiglioni. Husqvarna, infine, ha conquistato titoli iridati nell’enduro, nel motocross e nel supermotard.
Al centro della sua storia professionale e umana c’è, però, MV Agusta, a cui ha dedicato quindici anni, creando modelli che sono considerati in tutto il mondo icone di stile ed esclusività, l’eccellenza del Made in Italy. Nulla è mai stato lasciato al caso: il più piccolo dettaglio è stato rivisto centinaia di volte per essere semplicemente unico, perfetto e inimitabile, come ogni MV Agusta.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine