Oltre 4000 i partecipanti alla sesta edizione degli Incontri Cinematografici di Stresa che si chiude oggi registrando un aumento delle presenze del 30% rispetto all’edizione 2010. Dati che decretano il successo della manifestazione il cui obiettivo è esplorare la cinematografia europea con un’attenzione particolare alle produzioni indipendenti e alle opere prime.
Il festival che in sei giorni, dal 1 al 6 giugno, ha presentato una panoramica della migliore produzione di Svezia – per la prima volta presente al festival – al fianco di quella di Belgio, Italia, Portogallo e Svizzera ha offerto agli spettatori e agli addetti ai lavori un ricco programma di appuntamenti con 25 proiezioni di cui 10 anteprime, numerosi incontri con gli autori, 6 eventi speciali, e tanti ospiti di grande prestigio.
In particolare, tra i 18 ospiti provenienti da tutta l’Europa, spiccano Lukas Moodysson a cui quest’anno è andato il Cigno D’Oro Speciale degli ICS; Maurizio Nichetti che ha presentato l’evento dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia; Daniele Gaglianone che gli Incontri hanno omaggiato con il Cigno D’oro 2011; Peppino Mazzotta protagonista de La misura del confine, lavoro indipendente fortemente legato al territorio del verbano; e Alessio Boni, ospite a sorpresa in rappresentanza del film svizzero ticinese Sinestesia.
A contribuire al successo di questa edizione, gli appuntamenti dell’Ora ICS, degustazioni e musica dal vivo ospitati di sera nei locali della cittadina lacustre, che in particolare, con il concerto dei Sans Papier nella notte di sabato 4 giugno all’Enoteca da Giannino, hanno registrato un affluenza di circa 600 persone. Affluenza replicata anche l’ultima sera con l’aperitivo di chiusura del festival, sempre all’Enoteca da Giannino, con protagonisti prima la chitarra di Matteo Negrini e a seguire lo spettacolo concerto “Quel che resta del cane “ di Saulo Lucci e Francesco Vigna.