James Franco le prova tutte per essere affascinante, simpatico, buffo alla Johnny Depp. Il risultato è che sembra recitare un tantino meglio del solito...ma resta un attore insipido!
Tim Burton, a differenza di Raimi, avrebbe dato quel tocco di dark in più, che in un film di streghe non guasta mai.
"Il grande e potente Oz" doveva funzionare in 3D, e bisogna ammettere che almeno per scenari e inquadrature si sono impegnati per stupire lo spettatore.
"Il mago di Oz" film capolavoro del 1939, a voler essere pignoli, ci lasciava con un paio di interrogativi.
- Chi era la strega dell'Est schiacciata da Dorothy?
- Com'è possibile che un ciarlatano del Kansas abbia riscosso tanto successo a Oz?
"Il grande e potente Oz" vuole darci queste risposte.
Trama:
L'illusionista Oz vive di spettacoli mal pagati (e spesso pure mal riusciti!) e si diverte a sedurre ignare fanciulle con una commuovente storia e un carillon (ma quanti ne ha?!).
Grave errore dare l'ennesimo carillon alla figlia di una specie di Maciste che lo insegue per pestarlo a dovere.
Oz si rifugia su una mongolfiera e spicca il volo.
Travolto da un tornado finisce nel magico mondo di Oz.
Lo accoglie una dolce e bella strega Theodora (Mila Kunis) e lo conduce alla Città di Smeraldo.
La sorella di Theodora, la strega Evanora (Rachel Weisz), spiega ad Oz che se dimostrerà di essere il prescelto, il trono e ogni ricchezza della Città di Smeraldo gli apparterranno. Oz dovrà uccidere una perfida strega.
A un passo dal portare a termine la sua missione, capirà di non aver di fronte una strega cattiva, ma la buonissima Glinda (Michelle Williams).
Oz si allea con la strega buona (gli ricorda una sua amata ex).
Evanora (strega malvagia dell'Est) trasforma la cara sorellina Theodora nella verde strega malvagia dell'Ovest. Le due vogliono distruggere Oz...basteranno i trucchi dell'illusionista per fermarle?
La storia non è male. Recitato come si deve sarebbe stato un buon film.