Il pied de poule in versione black&white è uno dei tessuti che il prossimo inverno andrà per la maggiore. Adatto ad un look che attinge dal guardaroba maschile, di grande tendenza, si presta anche ad un’interpretazione più femminile se usato per tailleur da moderne “donne in carriera” e giacchine.
La moda ne ha fatto ampio uso: nel 1947 è Christian Dior a conferire al pied de poule un’aurea di raffinatezza e stile tanto da decidere di utilizzarlo per il packaging della sua più nota fragranza: Miss Dior. Da quel momento, questa stampa è stata riproposta e adottata da diversi couturier che nel tempo ne hanno fatto un vero e proprio trend.
Nel 1990 brand come Chanel, Louis Vuitton, Emporio Armani e Moschino utilizzarono il pied de poule per le loro collezioni arrivando a conquistare anche le star del red carpet. Più tardi, Chanel e Moschino riproposero la fantasia optical su pantaloni, giacche e abiti. Ma il più dissacrante fu Alexander McQueen che nel 2009 realizzò un all-over su tutto il corpo delle sue modelle.
Oggi questo tessuto vive una seconda giovinezza tanto da venire utilizzato trasversalmente
Pantaloni e gonne, da abbinare a top in tinta unita, ne consentono un’interpretazione più soft: in questo caso saranno perfetti i pantaloni a sigaretta di Penny black o la gonna a tubo di Diana Gallesi. In alternativa sceglietelo per un top come la felpa di Max&Co e abbinatela ad un jeans per un effetto giovane e moderno.
Tips: sceglietelo in versione maxi solo se siete longilinee e prediligete la dimensione mini se avete una fisicità più morbida: come tutte le stampe, infatti, anche il pied de poule tende ad ingrossare.
Alessia