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Il Grimorio di Venezia

Creato il 13 dicembre 2011 da Newslibri
Buonasera a tutti voi carissimi amici! Inizio con scusarmi per la mia assenza, ma ahimè queste settimane ho tantissimi impegni scolastici, perciò anche questa settimana farò il possibile per essere presente ma non posso promettere nulla, dalla settimana prossima andrà molto meglio. Chiarita la mia posizione delle ultime settimane proseguo con il parlare di un libro il cui titolo è "Il Grimorio di Venezia", Primo Young-Adult della scrittrice Michelle Lovric. Quattro chiacchiere sul libro...Un inquietante romanzo fantastico per ragazzi ambientato in una Venezia fantasy popolata da creature mostruose, sirene, squali, gatti alati, spettri deformi.
Un viaggio sorprendente in una Venezia segreta, notturna, fatta di antichi palazzi in rovina e isolette in cui si aggirano spettri di eroi e mostri del passato.Il Grimorio di VeneziaTitolo: Il Grimorio di VeneziaTitolo Originale: The Undrowned ChildAutrice: Michelle LovricCasa Editrice: SalaniPagine: 420Prezzo: 16,00 €Data di pubblic: 27 Gennaio 2011Trama“Grimorio”: libro di incantesimi. Quello che deve trovare Teodora è fondamentale per la salvezza della città: apparteneva a Bajamonte Tiepolo, che a sua volta ne è alla disperata ricerca. Bajamonte Tiepolo: nel 1310 fu a capo di una congiura contro il governo della Serenissima Repubblica. Sconfitto ed esiliato, in seguito ai suoi ripetuti tentativi di rientrare in città e far cadere il governo, i Dieci diedero ordine a Federico Dandolo di provvedere con qualunque mezzo alla sua eliminazione. E di lui non si seppe più nulla. E’ il nemico mortale di Venezia e di Tedora, pronto a compiere la sua opera di distruzione. Ma per riuscire nel suo intento, deve ritrovare il “Grimorio”. Biasio: il più famoso serial killer di Venezia. Vissuto nel XV secolo, era un macellaio che, si scoprì, rapiva e uccideva bambini per servirne poi le carni ai suoi avventori. Torturato e decapitato, il suo cadavere fu fatto a brani che vennero poi esposti. E’ dalla parte di Bajamonte insieme ai nemici di Venezia, uomini, animali e creature mostruose.Nell'estate del 1899 qualcosa di strano sta accadendo a Venezia: il mare si è fatto caldo come il sangue, squali si aggirano per la laguna e i pozzi vomitano colonne d'acqua bollente. Tra gli scienziati chiamati a investigare sui fenomeni c'è la famiglia di Teodora Stampara, undicenne curiosa, intelligente e dotata di un talento insolito: la capacità di 'vedere le parole' dei suoi interlocutori. Ma quella che per lei si prospettava come una vacanza prende tutt'altra piega quando un libro misterioso, La Chiave della Città Segreta, la 'sceglie' cadendole in testa e senza chiederle il permesso la precipita nel lato nascosto e occulto della città, popolato di sirene che parlano come scaricatori di porto, gatti alati, spettri deformi e apparizioni ancor più spaventose. Divenuta invisibile a tutti tranne che ai bambini e alle creature soprannaturali, Teodora, che vorrebbe disperatamente tornare alla sua vita e alla sua famiglia, instaura un complicato rapporto con Renzo, ragazzino veneziano altezzoso e coltissimo, e insieme a lui si ritrova coinvolta in una battaglia secolare per la sopravvivenza della città, che sta per giungere al culmine ora che il più spaventoso tra i nemici di Venezia è risorto dalla sua tomba sotto la laguna e si prepara a sferrare un ultimo, terrificante assalto.Un Brano del Libro
"Quando rinvenne, i genitori erano inginocchiati al suo fianco, con l'angoscia disperata scritta sui volti. Sua madre le stava asciugando il sangue dal viso con l'orlo del grembiule. Il libraio aveva tirato fuori un fazzoletto di seta talmente consunto da sembrare l'ala di una farfalla bianca controsole. Ma Tea stava ancora rammentando quello che aveva visto mentre era svenuta: grandi e bellissime code di pesce che sguazzavano nell'acqua, un'inquietante mano bianca, qualcosa di scuro e viscido che nuotava sulla sua testa, lo scricchiolio del legno. Il viso di quel ragazzo biondo ed elegante che la guardava corrucciato. E un... nano? Sì, senza dubbio era un nano, ma un nano dall'aria familiare, come se potesse conoscere davvero qualche nano nella sua vita reale!Quel che era accaduto era semplice: un libro, un piccolo tomo massiccio, era caduto dallo scaffale più alto proprio in testa a Tea e l'aveva tramortita. Quando si riprese, aveva quel libro stretto in mano, e suo padre cercava di aprirle le dita. Il ragazzo dai capelli biondi era scomparso."
QUI UN ESTRATTO DEL LIBRO!!!Il Grimorio di VeneziaL'Autrice: Michelle Lovricvive tra Venezia e Londra, dove tiene corsi di scrittura creativa. È stata chiamata a far parte della Royal Literary Fund del Courtauld Institute of Art. Questo è il suo primo libro per giovani lettori.Qualcuno di voi ha già letto questo libro?Per chi non l'avesse ancora fatto...Buona LetturaVostra Griselda :)

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