Il Gruppo Carnival taglia le stime di profitto per la seconda parte dell’anno. Sono diverse le motivazioni alla base di questo ridimensionamento. In primis, l’abbassamento dei revenue yield netti: “Le tariffe correnti hanno portato a maggiori volumi di prenotazioni – si legge – ma anche a rendimenti minori in termini di ricavi netti”.
Sta incidendo anche il prezzo corrente del fuel, a 674 dollari a tonnellata, ed il tasso di cambio del dollaro con l’euro e la sterlina. Ricordiamo poi la cancellazione di diverse crociere di Carnival Cruise Lines a seguito dei problemi registrati. Dunque il gruppo si attende rendimenti in calo tra il 2 e il 3% rispetto alle previsioni di un risultato quanto meno stabile previsto in precedenza.
Fonte: GuidaViaggi