Si è appena conclusa la 2° edizione del Corso residenziale in Mental Coaching ( 22 – 25 marzo 2014 )
Nell’incantevole cornice dell’isola di San Servolo nella laguna veneziana un nuovo gruppo di aspiranti mental coach ha vissuto una fantastica esperienza di trasformazione.
Persone meravigliose e assai diverse tra loro, che all’inizio hanno formato un GRUPPO attento e motivato ciascuno seguendo i propri obiettivi personali e professionali. Questo gruppo si è trasformato passo passo in una SQUADRA affiatata e vincente (impossibile da fermare!).
Si è appena conclusa la 2° edizione del Corso residenziale in Mental Coaching ( 22 – 25 marzo 2014 )
Nell’incantevole cornice dell’isola di San Servolo nella laguna veneziana un nuovo gruppo di aspiranti mental coach ha vissuto una fantastica esperienza di trasformazione.
Persone meravigliose e assai diverse tra loro, che all’inizio hanno formato un GRUPPO attento e motivato ciascuno seguendo i propri obiettivi personali e professionali. Questo gruppo si è trasformato passo passo in una SQUADRA affiatata e vincente (impossibile da fermare!).
I partecipanti sono diventati squadra condividendo esperienze forti e definendo i propri obiettivi: in questo modo ciascun individuo si è messo al servizio del progetto e degli altri per raggiungere assieme l’obiettivo comune: iniziare un percorso di successo nel mondo del Mental Coaching.
Vediamo ora come è composta la formazione di questo Mental Team, immaginandola come una squadra di calcio che si prepara per i prossimi Mondiali in Brasile (con buone probabilità di successo).
In panchina:
Alberto capo allenatore e guida spirituale del Team, attento alla prestazione e al risultato
Paolo vice allenatore e tattico, ascolta, motiva e indirizza i giocatori
Maurizia mental trainer, aiuta gli atleti a liberare il pieno potenziale mentale
Massimo addetto all’arbitro e alle statistiche, fornisce i numeri ai coach e cerca di corrompere l’arbitro con la simpatia
In campo, la Squadra si schiera con il 3 – 4 – 3
Marcello portiere, iperattivo respinge ogni attacco e rilancia immediatamente l’azione
Difesa a 3
Paola laterale sinistro, marca stretto l’avversario lo analizza e lo attacca trasformando la fase difensiva in offensiva
Mimmo centrale difensivo, una roccia indistruttibile confonde l’avversario facendogli perdere il pallino e la palla
Giulia laterale destro, agile e scattante sorprende l’avversario con eleganza e discrezione
Centrocampo a 4 (rombo)
Gippo davanti alla difesa, mente esperta della squadra e agonista feroce spezza le trame avversarie
Silvia sulla sinistra, fa girare la squadra con esperienza e acume tattico spiazzando gli avversari con la sua voce interiore
Francesco sulla destra, sensibile e attento capisce chi si trova di fronte e lo supera con destrezza
Stefania regista avanzata, imposta le manovre d’attacco con ordine e precisione condita da guizzi di imprevedibilità
Attacco a 3 (tridente)
Giuseppe ala sinistra, impeccabile tecnicamente salta netto i difensori e fionda la palla verso la rete
Bob al centro, l’ariete di Dallas finalizza al meglio la manovra del team
Sanja ala destra, travolge tutti sulla fascia di competenza come un vero ciclone
In bocca al lupo a tutti per le prossime tappe del campionato di Mental Coaching!
Qui abbiamo usato una metafora calcistica, ma voi in che SPORT vi immaginate?