Grande risultato messo a segno dal Gruppo Speleo del CAI di Lucca.
A seguito di un sopralluogo nelle remote gallerie del Corno Destro del Complesso Carsico del Monte Corchia, nella zona denominata Via Fani, scoperta a fine anni ’70 dagli speleo piemontesi del GSP quando la cavità era nota col nome di Abisso Claude Fighiera, non più di un mese e mezzo fa il Gruppo Speleo del CAI di Lucca, inizia una spasmodica ricerca esterna mirata a trovare un accesso diretto a quelle gallerie. A metà giugno viene individuata una buca che si trova nella zona deputata ad intercettare la grotta, che i rilievi topografici pongono a pochi metri sotto la superficie del monte.
Foto di gruppo GSL al nuovo ingresso del Corchia
Il Complesso Carsico del Monte Corchia annovera più di 50km di pozzi e gallerie, scoperti e topografati da generazioni di speleologi che si sono alternati nella grotta in quasi due secoli di esplorazioni. Al momento, la nuova grotta del GSL costituisce il 16° ingresso naturale noto del complesso, che con l’accesso artificiale al percorso turistico, diventano 17.
Hanno partecipato alla decisiva discesa: Massimo Cecchi, Antonio Di Beo, Antonio Del Magro, Marco Giannecchini, Valerio Masin , Marco Menchise e Nadia Simonetti, tutti del GSL.
Tutti i dettagli sul sito www.gslucchese.it.
Il presidente del GSL
Antonio Del Magro