Il guardaroba intelligente nello smartphone con “Dress-Up”

Creato il 27 ottobre 2014 da Fattyfair

Non c’è più bisogno di perdere tempo prezioso davanti all’armadio con aria interrogativa, dubbiosi su quali vestiti indossare. La soluzione è letteralmente nelle vostre mani: nello smartphone o tablet. Sono tante le app gratuite e a pagamento nate per aiutare gli utenti a organizzare il proprio guardaroba e a scegliere gli outfit migliori per le diverse occasioni d’uso. Ma ci sono anche app che danno consigli fashion e quelle per scovare i capi del desiderio. Roba da donne? Niente affatto, ce n’è per lui e per lei.

Oggi voglio parlarvi di una delle più recenti e, tra l’altro, made in Foligno, cioè la mia città natale. Proprio a fine agosto è stata lanciata “DressUp” (gratuita per dispositivi iOs), un’app ideata da Giacomo Parisi, 24enne di Foligno che, con la sua startup innovativa e un gruppo di sviluppatori professionisti, ha dato vita al guardaroba intelligente per lei e per lui, da tenere sempre in tasca. “DressUp” permette di fotografare i propri abiti e di catalogarli in base al tipo di indumento, al modello, al colore, e alla stagione di utilizzo. Dopo aver digitalizzato il proprio armadio, non resta che passare agli abbinamenti. Con “Dress Up” è possibile sì crearli manualmente, ma anche lasciarsi consigliare dall’app che, sulla base di un particolare algoritmo, genera automaticamente gli outfit più trendy e azzeccati. Un vero e proprio personal-stylist pensato sia per le donne e gli uomini. È possibile, inoltre, condividere gli outfit sui social network. Qui il video tutorial:

Tra le molte recensioni, c’è chi ha fatto notare che effettivamente l’app non permette di digitalizzare anche la propria collezione di accessori, una “mancanza” sia per le donne che per gli uomini. Ma Giacomo Parisi, l’ideatore di “DressUp” ha già dichiarato che l’app verrà implementata: “Prometto a nome mio e del mio staff che ci sarà un aggiornamento per poter acquisire anche le borse, cinture e gli accessori in generale”.
Insomma, l’espressione “non ho niente da mettermi” va abolita. Se scaricate l’app fatemi sapere cosa ne pensate!