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Il guardiano delle menti di Elisabetta Modena

Creato il 28 settembre 2010 da Nasreen @SognandoLeggend

Il guardiano delle menti di Elisabetta Modena

Il guardiano delle menti di Elisabetta Modena

Eccoci, cari lettori, con una nuova recensione del Progetto “In My Mailbox”. So perfettamente che in questo periodo il blog è un po’ “lento”, purtroppo però il 7 ed il 14 avrò un paio d’esami piuttosto duri (e sono MOLTO indietro con lo studio… sob!). Inoltre, per motivi tecnici, il blog necessita di una migrazione grafica su un altro sito hosting e la sostituzione degli indirizzi URL richiede tempo e pazienza. Purtroppo, temo, che fino almeno a 7 ottobre non saremo molto attivi. Vi prego di scusarci e postare un po’ di pazienza… Piove sempre sul bagnato.

Elisabetta Modena;

Il guardiano delle menti di Elisabetta Modena
Elisabetta Modena è nata in provincia di Verona nel 1974.Si è laureata in Filosofia e ha insegnato per alcuni anni, prima di scegliere di dedicarsi a tempo pieno alla sua famiglia e ai suoi quattro figli. Nel (poco) tempo libero ama scrivere narrativa e poesia. E’ redattrice della fanzine di fantascienza Future Shock e collabora con il sito dell’editoria religiosa italiana Rebecca Libri.E’ arrivata finalista al Premio Nazionale Tabula Fati 2008 con il racconto di fantascienza “La rovina”.

Ha scritto anche:

“Il marchio di Caino”, 2009, Lulu.com

“Racconti d’amore”, 2008, Lulu.com

“A passo di danza”, 2008, Stampalibri

“La punta di diamante”, 2007, Lulu.com

Blog: http://elisabettam.splinder.com/

 

Il guardiano delle menti di Elisabetta Modena
TitoloIl Guardiano delle menti (isbn:9788863072839)
Autore: Elisabetta Modena
Serie: #
Edito da: 0111 Edizioni
Prezzo: 11,00€
Genere: Adult Fantasy, Robot, Fantascienza, Romance
Pagine: 80 p.
Voto: 
Il guardiano delle menti di Elisabetta Modena

Trama: “Che significa vivere?”, si chiese annientato. “Che significa vivere?” Il volto di Ranja gli balenò di nuovo davanti, riempiendogli il cuore di calore. E la risposta gli fu, dun tratto, chiara come la luce che lo manteneva ancora in vita. La seppe. Anche se, nellammetterlo, avrebbe firmato la sua condanna a morte.

 

Opinione Personale: E’ il primo romanzo che leggo di questa autrice quindi, di fatto, non posso valutare la crescita stilistica di questa o paragonarlo con qualche sua altra opera. Nonostante ciò devo ammettere che ho letto con estremo piacere questo romanzo, o racconto che dir si voglia.

E’ un racconto di 80 pagine deliziosamente scritte.

Lo stile dell’autrice è pulito, lineare e accurato. Viene mostrato un mondo post tecnologico che, perfettamente in linea con le previsioni fantascientifiche, prevede la prevaricazione delle menti robotiche su quelle umane. Un domani, i robot da sempre nostri “schiavi” si ribelleranno a noi e tenteranno di conquistarci. O annientarci, dipende dai punti di vista.

Eppure, in questa visione disastrosa, Elisabetta Modena riesce a inserire un amore. Un amore dolce, ingenuo e tenace. Un amore nato da un’obbligo, da un ordine e che si sviluppa fra le pieghe della conoscenza e del bisogno. Entrambi i protagonisti hanno bisogno l’uno dell’altro, per motivi differenti ma di fatto non possono fare a mano di cercarsi. E, sullo sfondo di questo amore vediamo l’evolversi di una lotta fra Creato e Creatore. Fra Robot e Uomo… E se la salvezza stesse proprio in chi non appartiene a nessuna delle due categorie?

Da leggere? Senza dubbio, anche se a mio avviso l’autrice avrebbe dovuto osare di più. Le basi, le idee e la bravura per creare un romanzo a tutti gli effetti c’erano. Purtroppo, però, la brevità ha penalizzato leggermente la godibilità dell’evoluzione sentimentale fra i protagonisti. Mi aspetto di leggere nuovamente questa autrice, senza dubbio!


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