Nello spazio di una giornata inizio e termino il racconto del mio amico Claudio. Sono pagine belle come lettere d’amore. Anzi, forse non sono altro che questo: lettere d’amore. Hanno dentro la pioggia, che in questi giorni è tanta e strappa i fiumi oltre gli argini, la penombra delle stanza piene di libri, i passi di un gatto, la luce dalla finestra. Ho conosciuto Claudio qualche tempo fa, sempre attraverso le sue parole. Non conoscevo la sua storia, ma vedevo il suo presente e i dipinti di sua moglie Stefania, sul suo sito. Lui dice di essere prigioniero del proprio corpo. La sua compagna, da parte sua, ne condivide un poco la sorte, ed è prigioniera del proprio amore per lui. Claudio è un uomo malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica, il male che pochi conoscono e tanti, al massimo, scambiano per Sclerosi Multipla. Altra disgrazia, altro percorso. Nel suo libro, “Il guerriero immobile” (di Claudio Sabelli, Gruppo Albatros Il Filo Editore), si mescolano la profondità dei pensieri al sogno alla solitudine all’indomito amore per la libertà. Un libro per certi versi silenzioso. Non è solo il ritratto del quotidiano segnato da una malattia che ti toglie tutto tranne anima, immaginazione e il guizzo degli occhi. È prima di tutto la memoria di un uomo che ha attraversato il carcere duro dopo gli anni nella lotta armata, col passato che si mescola al presente fatto di immobilità fisica, dopo un’esistenza ricostruita un pezzo alla volta, liberando il cuore e i giorni dall’immensa solitudine che resta addosso passati la clandestinità e l’isolamento. Le parole di Claudio precipitano come cristalli nella lettura, affettuose e profonde, nel dialogo epistolare con l’amica Erminia Manfredi, moglie di Nino. Scrissi una volta a Claudio e mi rispose. Sapevo che non poteva essere una lunga e-mail, ed infatti, qualche giorno dopo la mia, arrivarono poche sue parole, senza punteggiatura, tutte di valore, tutte pensate, scritte con un comunicatore a tracciamento oculare. Una di quelle persone che, a pelle, mi sarebbe piaciuto conoscere. Ci si siede bevendo qualcosa, “dai che ce la raccontiamo”. Ovviamente, non era possibile. Allora mi chiedevo che lavoro facesse “prima” Claudio. Non so per quale assurdo sentore, pensavo che fosse un medico. Sarà per via di una foto pubblicata sul suo sito. Ora, leggendo la sua storia, mi ha raccontato un po’ del suo vissuto “prima”. “I giorni dell’amore perduto e i giorni dell’amore ritrovato, il percorso verso una nuova vita conquistata istante per istante, poi la pace, la serenità”. Un lento e sofferto risalire. E capisco ancora meglio il nome che Claudio ha dato al proprio sito web. Il braccio della vita.
Magazine Cultura
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il food trucks a New York, Barcellona e Parigi
La nuova moda è arrivata e le protagoniste sono furgoncini e carovane meravigliose. Stiamo parlando dei food truck, ovvero cibo di prima qualitá sulle... Leggere il seguito
Da Witzbalinka
CULTURA, VIAGGI -
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Australia: la magia del Gippsland
Il Gippsland, un territorio incontaminato per chi ama la natura, gli sport all’aperto e un po’ di sano relax. La regione del Gippsland offre svariate esperienze... Leggere il seguito
Da Viaggiarenews
VIAGGI