La cucina è uno dei modi migliori per scoprire, conoscere e approfondire la cultura di una città, di una regione e di un paese. L’Italia poi – oltre ai monumenti e alla storia – potrebbe riempire un’enciclopedia di cucina da far impallidire il resto del mondo.
Quando frequentavo il Liceo, il mio professore di educazione tecnica – appassionato di cucina – organizzò per la mia classe una gita culturale volta alla scoperta dei piaceri culinari dell’Italia centrale. Dieci pasti – cinque pranzi e cinque cene – in dieci città diverse tra Lazio e Umbria. Una conoscenza spinta oltre i tavoli del ristorante, fino alle cucine, parlando con i cuochi e aiutanti ma anche lungo le strade, con i passanti, con i negozianti, per conoscere la realtà culinaria fino in fondo.
Un po’ come il mio omonimo, Pierpaolo, che ogni sabato alle ore 20 su National Geographic Channel (canale 304 di Sky) e su Nat Geo People (canale 410 di Sky) presenta Il gusto del viaggio, un vero e proprio racconto, un diario di viaggio e cucina, durante il quale si confronta con la gente, conosce luoghi, usanze e piatti tipici che hanno reso la cucina italiana la migliore del mondo.
Nastro Azzurro che sponsorizza il progetto, consente a tutti di partecipare all’iniziativa, caricando su Facebook o Instagram un’immagine che rappresenti il gusto del viaggio di ognuno, con l’hashtag #ilgustodelviaggio. Tutte le immagini caricate con l’hashtag saranno poi incluse nella gallery presente sul sito dedicato a Il gusto del viaggio.
Articolo Sponsorizzato