Il kernel Linux 3.10 sembra essere uno dei rilasci più attesi di questa rovente estate di bit e bytes: è importantissimo sapere che, per quantità ed entità dei cambiamenti, questo sarà uno dei kernel più rivoluzionari degli ultimi mesi, proprio in nome del periodo di transizione che i sistemi operativi Linux-based stanno affrontando. Come saprete, infatti, sono sempre più affermati i sistemi operativi basati su Linux (l’esempio più ovvio è Android, ma non bisogna dimenticare anche sistemi in via di sviluppo come Ubuntu Touch e Tizen) che abbracciano il settore mobile, senza poi contare che l’introduzione di nuovi standards, filesystems e meccanismi di sicurezza è ormai all’ordine del giorno.
Non dimentichiamo, però, che con l’introduzione di Steam per Linux si punta a migliorare costantemente quella che è l’esperienza video (tra Mesa, rendering 3D ed OpenGL) sui sistemi operativi Linux-based, per anni rimasta una questione abbastanza irrisolta. Mi permetto di dire che il kernel Linux 3.10 è il figlio di tutti questi cambiamenti messi insieme - nonostante non sarà un kernel a lungo supporto (LTS) – e che rispecchia alla grande tutto ciò che sta accadendo nel mondo dei pinguini di ogni razza ed etnia: tanti miglioramenti, tantissime aggiunte e finalmente l’introduzione di tecnologie avanzate già presenti in altri sistemi operativi.
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© malefika per Chimera Revo, 2013. |
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