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Il Klout e il +K

Creato il 20 febbraio 2014 da Pituffina @LauraGreguoldo

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Tutti parlano di Social Network, di profili attivi su facebook, twitter,instagram etc ma pochi parlano di come misurare l’influenza di queste pagine. Noi popolo di “markettari” sappiamo bene che è bene non affidarsi alle “percezioni” o ai “secondo me”, occorre basarsi su dati per fare delle valutazioni.

Come si fa a valutare la propria infuenza sul web? Attraverso il KLOUT.

Il Klout fa un analisi e stima il peso della tua presenza sui social network analizzando il modo in cui le persone interagiscono con i contenuti che pubblichi on line. Come speiga Joe Fernandez Ceo di Klout “Klout analizza milioni di singoli dati ogni giorno per comprendere chi sono i migliori creatori di contenuti, aiutarli a essere sempre migliori e aiutare i brand a entrare in contatto con queste persone”. E’ un sistema molto evoluto che analizza 15 miliardi di dati al giorno per monitorare contenuti, interazioni e rapporti personali e cercare di capire al meglio le dinamiche. Il like di mia mamma su ogni cosa che scrivo, ad esempio,  varrà meno degli altri, così come anche i ripetuti commenti lasciati da un parente sotto ai miei status

Qual è il vostro Klout?

Per saperlo dovete iscrivervi sul sito di Klout. Il punteggio medio degli iscritti attualmente ( star, politici,persone normali etc) è di 41. Se hai più di 50 punti puoi considerartui un buon produttore di contenuti. Sopra i 60 e i 70 punti sei nella cerchia dei creatori di contenuti particolarmente attivi.

Il Time ha pubblicato un elenco delle 100 persone più influenti al mondo e gli sviluppatori di Klout sono andati a controllare il valore del klout di queste persone.

Hanno scoperto che il 5% delle persone incluse all’interno di questo elenco sono anche “top infuencer” su Klout. Tra questi figurano lo scienziato Elon Musk con un klout pari ad 85 punti, Sheryl Sandberg Coo di facebook con un 85 e il presidente Baerak Obama con un punteggio pari a 99. Il punteggio massimo è 100 che attualmente è di Justin Bieber!

L’influenza on-line ormai influenza quella che viene chiamato il +K , ovvero  la misurazione dell’influenza offline, che partecipa comunque alla costruzione della tua influenza online. Lo dai a qualcuno che ti suggerisce un ottimo prodotto, oppure allo speaker che durante un convegno dimostra di avere grandi conoscenze su qualche argomento specifico.

Dobbiamo prendere sul serio questo tipo di misurazione?

A quanto pare sì. Ben presto il tuo punteggio su klout verrà tenuto in considerazione anche per la ricerca di un nuovo lavoro. All’estero questo dato viene monitorato ormai da alcuni anni acquisendo sempre più importanza tra manager, opinion leader e politici. L’azienda finora si è concentrata sullo sviuluppo del prodotto negli Stati Uniti, che raccolgono il 60% della  clientela. Ma già quest’anno hanno lanciato delle offerte in Francia e presto inizeranno lo stesso progetto in Giappone e Brasile.

In sostanza se oggi non ti interessa la tua presenza on-line stai rimanendo indietro perchè l’identitaà di un brand, di un prodotto o di una persona on line è diventata importante quasi quanto quelle fisica. Klout è ormai uno standard internazionale, adottato da diversi soggetti e da oltre 120 aziende

Corro a misurare il mio klout!


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