Il dungeon crawler basato sull'universo di Persona 3 e Persona 4 ha fatto capolino alla GamesCom 2014
Che Persona Q: Shadow of the Labyrinth sia un gioco realizzato appositamente per deliziare i fan della serie di ATLUS è piuttosto evidente. Mentre il Persona Team è al lavoro sul quinto, misterioso capitolo, su Nintendo 3DS il franchise arriva per la prima volta con un dungeon crawler spudoratamente fanservice, che mescola i personaggi di Persona 3 e Persona 4 in una storia tutta nuova, tra cammeo, colpi di scena e situazioni amorose. Alla GamesCom, durante la presentazione della line-up di NIS America, abbiamo avuto modo di dare un'occhiata rapida alla versione occidentale di Persona Q, prevista per la fine di novembre nel mercato europeo.
twittalo! Persona Q promette di unire il gameplay di Etrian Odyssey all'universo della serie Persona
Oltre il fanservice c'è di più
Chi su Nintendo 3DS ha apprezzato la serie di Etrian Odyssey sarà lieto di trovare Daisuka Kanada alla direzione di Persona Q. Anche in questo caso parliamo di un dungeon crawler in prima persona, in cui spostarsi tra i quadrati di un'ampia griglia mentre sul touchscreen si tiene sotto controllo la mappa del dungeon.
Ed è qui che si nota tutta l'esperienza che il team di Etrian ha maturato sulla console portatile di Nintendo: utilizzando lo stilo si possono segnare sulla mappa tesori, portali, cancelli bloccati e altri dettagli importanti, un'idea che per qualcuno può risultare troppo meccanica, ma che invece dà un piacevole feeling da gioco di ruolo carta e penna. Esplorare ogni piano di un dungeon fino all'ultimo quadrato diventa quindi fondamentale se si vuole fare man bassa di loot e arrivare preparati agli scontri coi boss. Insomma, il nuovo gioco di ATLUS potrebbe divertire anche quei fan di Etrian e quegli appassionati del genere che non si sono mai avvicinati alla serie Persona, ma è ovvio che può essere apprezzato appieno soltanto da chi ha adorato l'ambientazione dark di Persona 3 e si è innamorato dei personaggi di Persona 4. Chi ha giocato il terzo capitolo della serie forse ricorderà che il festival culturale della Gekkoukan High School venne sospeso a causa di un tifone nel mese di settembre; per fare in modo che Persona Q si incastrasse bene all'interno del canone della serie, gli sviluppatori hanno approfittato di questo specifico fine settimana per ambientare la nuova storia. Il giocatore potrà decidere se cominciare l'avventura dal punto di vista dei personaggi di Persona 4 o quelli di Persona 3, ma in entrambi i casi i due gruppi finiranno per incontrarsi in una realtà alternativa, una sorta di mondo parallelo. Morale della favola, bisognerà superare il labirinto, raggiungere una misteriosa torre e trovare il modo di tornare nel mondo reale. Nel farlo, i due team incontreranno anche alcuni personaggi inediti, tra cui Rei, una ragazza bionda con l'ossessione per i dolci, e Zen, un tipo vestito tutto di nero, armato di balestra e con indosso un enorme collare borchiato. Oltre a essere completamente fuori di testa, i due studenti hanno anche perso la memoria, e starà agli eroi della Yasogami e della Gekkoukan aiutarli a uscire. Anche se la guida del team di Etrian Odyssey dovrebbe rappresentare una mezza garanzia, purtroppo la presentazione del gioco non ci ha permesso di provare a fondo il sistema di combattimento, gli scontri coi boss o la gestione del party, quindi restano ancora tantissimi aspetti da verificare prima dell'uscita. In compenso, per accontentare i fan più ossessivi, i rappresentanti di NIS America presenti all'incontro ci hanno parlato di come sarà possibile portare avanti relazioni amorose tra due personaggi, fino addirittura a farli sposare in una buffa scena d'intermezzo. La possibilità di avere un partner era già presente in Persona 3 e Persona 4, ma stavolta è stata portata all'estremo per la felicità del fandom femminile. Persona Q: Shadow of the Labyrinth - Il filmato d'apertura dell'edizione occidentale