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Il ladro di anime

Creato il 11 aprile 2014 da Ninapennacchi

Il ladro di animeSi dice che gli uomini manifestino la loro vera natura nelle situazioni estreme. Quando le circostanze non permettono più di agire secondo i valori inculcati da anni di condizionamento esterno. Così una crisi diventa come un coltello affilato: toglie la
buccia e lascia uscire il nocciolo, la condizione primigenia, non ancora formata e di solito dominata dall'istinto, in cui lo spirito di sopravvivenza prevale sulla morale.

-Sebastian Fitzek, "Il ladro di anime"
Ogni amante di film horror sa che esistono una serie di cliché che, se riuniti tutti in un unico film, lo rendono non solo uno Z-movie, ma un cult del trash.
Cliché n.1. Il cellulare non prende. Frase tipica: "Non c'è campo!".
Cliché n.2. Un gruppo di persone si chiude in trappola, di solito per idiozia. Frase tipica: "Non c'è via di fuga!".
Cliché n.3. Nel gruppo di persone c'è anche un ragazzo di colore, che sarà il primo a morire (dopo aver detto tre parole in tutto). Frase tipica: "Hanno ammazzato Kenny!".
Cliché n.4. Le persone si comporteranno nei modi più stupidi (ad es. lasceranno il gruppo o mentiranno agli altri) senza nessuna motivazione logica che non sia quella di permettere al regista di ammazzarli nei modi più splatter e, visto la loro idiozia, altamente soddisfacenti per noi che guardiamo (Dio, sì, uno in meno!). Frase tipica: "Non morirò mica!".
Ecco, se il libro "Il ladro di anime" fosse un film horror, sarebbe sul podio degli Z-movies, anche se il cliché n.3 è leggermente variato (la prima a morire è la cuoca grassa - dopo aver detto tre parole in tutto).
L'assurdità dell'impianto, per cui è evidente che tutto quel che succede (no cellulari, no auto, chiusura delle paratie che, per un sistema di difesa al di fuori di ogni norma antincendio, sigilla i personaggi all'interno di un ambiente ostile) non ha alcuna motivazione plausibile se non quella, puramente narrativa, di isolare queste persone; persone noiose, tra l'altro, che quindi si spera muoiano in fretta.
Alla fine, però, un finale a sorpresa e altre cose interessanti (come il Ladro di anime "ruba" le anime? Chi è Caspar? Chi è la bambina?) hanno innalzato il mio giudizio a ben tre stelline e mezzo. Per quanto a) non tutto torni, e b) vista l'impossibilità di prendere sul serio una tale, raffazzonata trama, non sono riuscita a sentirmi coinvolta da questo thriller.
PS. Leggete questa frase:
FINISHED FILES ARE THE RESULT
OFYEARS OF SCIENTIFIC STUDY COMBINED
WITH THE EXPERIENCE OF YEARS

E ora ditemi: quante "F" contiene?

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