Spero che perdonerete la segnalazione un pò trash ma è stato più forte di me.Quando penso ai "vecchi tempi " una scena mi salta subito in mente.I placidi pomeriggi a casa di amiche , noi 4 bimbette di 10/11 anni circa .La nostra vita che si articolava fra merenda composta da panini con pane bianco maionese tonno e sottilette ( terribili! ) , compiti ( pochi) cartoni animatie ginocchia sbucciate in cortile...Il massimo della trasgressione , nei pomeriggi invernali era ascoltare di nascosto i 33 giri del babbo di A. sul preziosissimo stereo di salotto.
In un apparente pomeriggio come tanti , una rivelazione, ci capita in mano questo disco...
Non è il massimo dell'eleganza questo gruppo mi rendo conto ma ogni volta che vedo una piattola mi tornano in mente quei pomeriggi a sentire le trash canzoni degli Squallor in particolare questa, dove si narra della " PIATTOLA" e del nuovo genere musicale......IL LAMENTO...ma sopratutto mi tornano in mente quelle risate di bambine che credevano di fare "una cosa proibita" ascoltando musica non proprio adatta a loro...
Ecco parte del testo:
Testo Sfogo
Squallor
Dalle liturgie di Zoff e dal tirammolla di Lea Padovani è nato un nuovo stile .Il lamento.
Fatto veloce si chiama: lamento rock
Una piattola triste: ecco che resta del nostro amore che non c'è più
Una piattola sola, sulla chitarra di un cantuautore senza allegria
Piattola non andare via
E' qui è vero che voglio spiegare un po' ai poveri il concetto naturale del soffrimento interno che la piattola trova appropriandosi, è vero, di questo concettto emblematico e catastrocomenico in cui si viene a trovare la situazione cantautori nel consenso generale dove si consente delle volte e no.
De Gregori, Guccini e Branduardi, Eugenio Finardi, Endrigo e De Andrè
Quante belle serate in allegria a far chiasso e far tardi, piattola mia
Piattola non andare via.........