Il Bouquet è accessorio immancabile nelle mai di una sposa. In un precedente post ho avuto modo di darvi qualche consiglio in merito alla sua composizione, forma, dimensione. Ma quale tradizione si nasconde dietro il lancio del bouquet?
Tradizione vuole che il bouquet passi attraverso tre mani il giorno del matrimonio. Ecco perchè è lo sposo che fa recapitare il bouquet alla sposa o gliel'ho consegnerà di persona aspettandola davanti al luogo dove si volgerà il matrimonio. Successivamente la sposa lo lancerà o consegnerà nelle mani di una fanciulla nubile.
Il bon ton del matrimonio prevede che il lancio del bouquet avvenga fuori dalla chiesa ma sempre più spesso le spose decidono di posticiparlo alla fine della cerimonia, come elemento conclusivo della giornata.
Ecco che a fine serata, tutte le donne non ancora sposate vengono chiamate per il classico momento del lancio. La sposa girata di spalle lancerà il suo bouquet. La fanciulla che lo prenderà, dice la tradizione, sarà la prima a sposarsi o a ricevere una proposta di matrimonio.
Esiste più di qualche alternativa al lancio del bouquet: la sposa può scegliere di consegnarlo personalmente ad una invitata a lei cara come la sorella, un'amica, la damigella. Oppure la sposa potrà dividere il proprio bouquet in diversi mazzetti e regalarli alle donne nubili, o ancora se vorrà conservare il bouquet potrà scegliere di togliere un fiore e regalare quello.
In ogni caso l'idea che mi piace di più è quella in cui la sposa, sempre di spalle, taglierà i nastri attaccati al suo bouquet alla cui estremità ci sarà la mano della fanciulla non sposata. Naturalmente chi avrà in mano l'ultimo nastro avrà il bouquet.
Happy wedding.
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