Una gigantografia affissa sulla sede della Yamamay di Gallarate in provincia di Varese raffigura tre donne di spalle. La tipologia èla stessa delle solite pubblicità che raffigurano le donne come oggetti sessuali: decapitazione o censura della testa, quasi come la testa femminile fosse una zona troppo oscena per essere raffigurata in cartellone di 10 metri dove dicerto non possiamo dire di avere problemi di spazio.
Se poi dopo il taglio della testa aggiungiamo il rafforzativo “il tuo lato migliore” , la pubblicità comunica che il lato migliore delle donne è il sedere, quindi che le donne sono solo oggetti sessuali e il loro metro di valutazione sarebbe quello avere un bel latob e di esseren valutabile solo dal punto di vista sessuale secondo lo sguardo maschile.
In quest’immagine è rappresentata l’erotizzazione estrema della donna, il primo piano morboso sui glutei e la convinzione che la donna sia solo corpo seducente.
E con questa, un’altra pubblicità che svilisce l’immagine femminile che aggiungo alla mia Gallery Fotografica che tra poco inserirò sul mio blog.