Magazine Cinema

Il laureato

Creato il 07 febbraio 2013 da Flavio
Il laureato 1967. Pasadena. Stati Uniti d'America. Il giorno della laurea del loro unico figlio Bejamin è un giorno importante per la famiglia Braddock, peccato che lo stesso Ben non la pensi così. La consuetudine di organizzare una festa a casa del laureato invitando parenti ed amici di famiglia, per lui, è solo un peso al quale cerca di sfuggire in tutti i modi. Solo un'amica di famiglia, la signora Robinson, cogli in lui il disagio e lo salva chiedendogli di accompagnarla a casa con la sua nuova Alfa Romeo Duetto rossa. Ben accetta, ma una volta giunti a destinazione, senza che sia riuscito a rifiutare di entrare per un bicchiere di burbon, la donna lo attira in camera da letto e si denuda di fronte a lui. Intimidito e sorpreso Ben cerca di sfuggire in ogni modo, ma con poco successo. Lo salva il ritorno a casa del marito di lei, ma la donna lo afferra prima che riesca a sfuggirle e gli sussurra che per lui sarà sempre disponibile.Passano i giorni senza che lui riesca a smettere di pensare all'accaduto e, nella noia post laurea, decide di cedere alle lusinghe della donna sposata. Fissano un appuntamento in un albergo di lusso e si concedono l'un l'altro. La relazione intima diventa stabile, ma è solo sesso senza nessuna comunicazione.La situazione non cambia fino al ritorno delle figlia, quasi coetanea di Ben, di Mrs. Robinson da Berkeley. La famiglia di Ben lo spinge ad invitare la ragazza ad uscire ed a conoscerla meglio. Alla fine il laureato cede e porta Elaine fuori per una serata. L'appuntamento, a causa di una promessa di Ben alla sua amante, non parte con i migliori auspici, poi, però, i due si rivelano attratti l'uno dall'altra.Inizia una relazione turbolenta e contrastata che culmina con il matrimonio di Elaine con un compagno di Università. Benjamin tenterrà con tutto il suo cuore di opporsi a questa decisione convenzionale presa dalle due famiglie.E' il 1967. Un anno prima dei movimenti studenteschi del 1968. Il Laureato di Mike Nichols (Chi ha paura di Virginia Woolf?  come film d'esordio e poi Una donna in carriera, Cartoline dall'inferno, A proposito di Henry, Wolf, I colori della vittoria, Closer, La guerra di Charlie Wilson) dissotterra per primo i malesseri di una generazione e da loro sfogo sul grande schermo. Il conformismo ed il perbenismo di facciata vengono scossi e sconvolti dalla forte storia che il regista (che grazie a questo film conquisterà il Premio Oscar per la miglior regia) tra dal libro di Charles Webb. Tecniche di ripressa sperimentali, inquadrature particolari, corse folli in macchina, primi piani esasperati, tutto contribuisce a rendere il film incisivo ed indimenticabile.Quando ad una buona sceneggiatura ed ad un buon regista si affiancano attori in stato di grazia il cult è servito. Le tre nomination nelle tre categorie principali, miglior attore protagonista ed attrice protagonista e non, non fanno che sottolineare il buon lavoro svolto da Dustin Hoffman, Anne Bancroft e Katharine Ross. Il giovane Dustin passa in pochi mesi da caratterisca con piccoli ruoli a stella del cinema americano proprio grazie a questo ruolo che oltra alla nomination all'Oscar gli porta anche il Golden Globe come miglior debuttante. Impacciato, indeciso, cerca di forzare gli schemi di una società che gli sta stretta in modo convincente. Anne Bancroft, colei che diventerà moglie di Mel Brooks (marito che ne piangerà la dolorosa scomparsa nel 2005), calca le scene già da una quindicina d'anni quando viene ingaggiata per interpretare l'iconico ruolo di Mrs. Robinson. Nonostante la limitata differenza d'età con il protagonista maschile del film bene si cala nel ruolo, grazie anche ad un buon trucco (seppure non sempre qualitativamente costante). Katharine Ross, Miss Robinson, è anche lei una debuttante quasi quanto Dustin Hoffman. Bella, dolce e ribelle dentro, farà sognare generazioni di spettatori, ma sarà l'attrice che meno riuscirà a sfruttare l'eccezionale onda del successo del film.Curioso vedere come l'attempata tra Anne Bancroft  e Katharine Ross ci siano solo dieci anni di differenza nella realtà, quando sullo schermo sono madre e figla, e come Dustin Hoffman sia  solo quattro anni più vecchio di Katharine e sei più giovane di Anne. Miracoli della celluloide.La colonna sonora è un esperimento azzeccato di sincronizzazione di atmosfere incredibile ed irripetibile. Simon & Garfunkel con le loro The sound of silence e Mrs Robinson segnano una generazione e regalano pezzi di musica indimenticabile a tutti gli spettatori, tanto che Simon vincerà il Grammy per la miglior colonna sonora del 1968. Le canzoni del film e le musiche di David Grusin, si possono trovare nell'album The Graduate del 1968.Un film che scardina conformismi ed abitudini consolidate. Un film che mette a nudo un'incomunicabilità tra generazioni, ma anche una confusione nei desideri dei giovani. I ragazzi pur di andare contro alle certezze dei loro genitori sono pronti a compiere azioni spontanee delle quali ancora non comprendono le conseguenze. La scena finale del film ne è un esempio sul viso dei due ragazzi in fuga si alternano un misto di felicità, soddisfazione, incertezza e paura per il futuro, il tutto in pochi secondi. Una scena che ben interpretando i sentimenti dei ragazzi del tempo anticipa, quasi profeticamente, quello che succederà nel 1968.Un cult da vedere e seguire. Non noioso, anzi con spunti comici che non ti aspetti e frasi memorabili da citare con gli amici.Premi e Nomination1968 - Premio Oscar Migliore regia a Mike NicholsNomination Miglior film a Lawrence TurmanNomination Miglior attore protagonista a Dustin HoffmanNomination Miglior attrice protagonista a Anne BancroftNomination Miglior attrice non protagonista a Katharine RossNomination Migliore sceneggiatura non originale a Calder Willingham e Buck HenryNomination Migliore fotografia a Robert Surtees1968 - Golden Globe Miglior film commedia o musicaleMigliore regia a Mike NicholsMiglior attrice in un film commedia o musicale a Anne BancroftMiglior attore debuttante a Dustin HoffmanMiglior attrice debuttante a Katharine RossNomination Miglior attore in un film commedia o musicale a Dustin HoffmanNomination Migliore sceneggiatura a Calder Willingham e Buck Henry1969 - Premio BAFTA Miglior film a Mike NicholsMigliore regista a Mike NicholsMiglior attore debuttante a Dustin HoffmanMigliore sceneggiatura a Calder Willingham e Buck HenryMiglior montaggio a Sam O'SteenNomination Migliore attrice protagonista a Anne BancroftNomination Miglior attrice debuttante a Katharine Ross1967 - New York Film Critics Circle Award Migliore regia a Mike NicholsTitolo originale The Graduate Paese di produzione USA Anno 1967 Durata 105 min Genere drammaticoRegia Mike Nichols Soggetto Charles Webb Sceneggiatura Buck Henry, Calder Willingham Produttore Lawrence Turman Fotografia Robert Surtees Montaggio Sam O'Steen Musiche Dave Grusin, Paul Simon Interpreti e personaggi Dustin Hoffman: Benjamin "Ben" BraddockAnne Bancroft: signora RobinsonKatharine Ross: Elaine RobinsonBrian Avery: Carl SmithMurray Hamilton: signor RobinsonMarion Lorne: signorina DeWitteWilliam Daniels: signor BraddockElizabeth Wilson: signora BraddockWalter Brooke: signor McGuireNorman Fell: signor McCleeryElisabeth Fraser: seconda signoraRichard Dreyfuss: pensionante (non accreditato)Doppiatori italiani Luigi La Monica: Benjamin "Ben" BraddockAnna Miserocchi: signora RobinsonMelina Martello: Elaine RobinsonAldo Giuffré: signor RobinsonBenita Martini: signor BraddockStefano Sibaldi: signor BraddockPino Colizzi: Carl SmithBruno Persa: signor McGuireEnnio Balbo: signor McCleerySergio Tedesco: impiegato dell'hotel

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :