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Il lavoro a Montreal, Canada – 1 puntata

Creato il 16 ottobre 2011 da Wally26

Una citta’ spettacolare… mi e’ rimasta nel cuore

Fonte: il blog Andiamo in Quebec

Il lavoro a Montreal, Canada – 1 puntata

Montreal é un’isola che si estende a dimensioni metropolitane inglobando alcune città periferiche esterne con dimensioni anche notevoli. Nel Febbraio 2011, in previsione del censimento, Statistics Canada ha stabilito i limiti dell’area della Montreal metropolitana con una superficie di 4.259 chilometri quadrati e una popolazione di circa  3.9 milioni di abitanti  di cui  1.9 milioni nell’isola di Montreal.  Montreal metropolitana é la porta d’ingresso degli emigranti soprattutto Atlantici e Francofoni. Credo sia utile sfruttare tutte le risorse di Internet per informarsi e leggere dati, consultare, analizzare. Il sito ufficiale della città di Montreal é ricco di notizie e di informazioni.  Qui di seguito, per esempio potete trovare tante statistiche aggiornate: ville Montreal.

Perché leggere le statistiche? Perché e’ piú facile capire che il Paradiso non esiste e che emigrare, senza avere un lavoro, é una esperienza che può rivelarsi molto dura, soprattutto se si ha famiglia, se non si é giovanissimi, se non si é disposti a compromessi, purtroppo a volte anche umilianti, se ci si illude di poter fare valere da subito la propria reale professionalità.
L’emploi a été marqué par un recul important de 15 200 postes en août par rapport au mois précédent. Il s’agit de la plus importante baisse mensuelle observée depuis le début des années 2000. L’emploi à temps plein et à temps partiel ont tous deux écopé perdant chacun 8 400 et 6 800 emplois. Pour plus de détails, nous vous invitons à consulter le bulletin Enquête sur la population active, édition du mois d’août 2011. “

Il lavoro... Non riesco a scrivere un bel post tipo tema da maturità o comunicato stampa. Sono troppo coinvolto. Vi elencherò di seguito alcune considerazioni che spero possano essere utili.

Siete medici, ingegneri, chimici, fisici, notai, avvocati, commercialisti, contabili, infermieri, giornalisti, architetti, ecc.? Se non avete contratti e ingaggi prima della partenza, dovete farvi riconoscere l’equipollenza degli studi, ottenere tutti i presupposti per potervi iscrivere all’ordine professionale e poi potrete lavorare. Pensateci bene, potreste essere costretti a ricominciare gli studi. A Montreal quasi tutti parlano 2 lingue molto bene, spesso 3. Il francese é indispensabile per lavorare, l’inglese é indispensabile per avere un buon stipendio. Gli emigranti spesso sono molto ben preparati e disponibili, la concorrenza é agguerrita e i candidati migliori appartengono all’altra metá del cielo. Settori in crescita: energia, minerario, informatica, videogiochi, software, aeronautica, alimentare, costruzioni, turismo, piccolo commercio, spettacoli e eventi, istruzione, elettronica. Settori in crisi: chimica, meccanica, tessile, stampa.

I consigli più brutali: cercate lavoro fin da subito, non concentratevi solo a Montreal per la ricerca e siate di bocca buona. A Montreal é paradossalmente più facile diventare piccoli imprenditori che dipendenti. Il fattore tempo é però primordiale. Prima di capire chi siete, dove siete e cosa potete progettare, passa almeno un anno e le finanze si riducono. Il tempo scorre con la stessa velocità con cui si riduce la cassa!  Cercate e mettetevi in testa di accettare anche lavori semplici, soprattutto all’inizio. Se volete diventare imprenditori fate un giro su questo sito: acquizition.biz

Fuori città ci sono aziende che fanno fatica a trovare operai e assumono con maggiore facilità, come la Liberté a St-Hyacinthe o i siti minerari di Val d’Or che non vengono aperti per mancanza di minatori (forse il consiglio é eccessivamente brutale, ma…). Il settore agricolo e veterinario é sempre alla disperata ricerca di manodopera, ma solo a partire da primavera / estate.

A Montreal ha sede una delle più grandi aziende dell’industria turistica canadese (TRANSAT). Transat spesso é alla ricerca di personale:  transat.com

Anche i grandi hotel cercano personale, ma solitamente non assumono direttamente, ma attraverso le agenzie di lavoro interinale, le stesse che operano in Europa (Ranstad, ecc.). Lo schema di offerta, domanda non cambia, visitatele tutte e non aspettatevi nulla, ma a volte …
Una delle istituzioni ufficiali maggiormente coinvolta nello sviluppo del lavoro e di domanda e offerta é Emploi Quebec a cui si rivolgono sia i datori di lavoro che i candidati: emploiquebec.net

Lavoro part-time, turni festivi e serali, sostituzioni di maternità, tutto é valido e disponibile, come ovunque, ma ricordatevi:

  • la paga é settimanale (anche per i dirigenti), non esistono 13/14/TFR, non esiste la pensione come in Italia (…), tranne che in casi particolari. Esiste la pensione minima per tutti (600 $ mese, circa);
  • per il primo anno non sono previste ferie, dal secondo anno 1 settimana, ecc.ecc. Massimo quantitativo di ferie: 4 settimane dopo 5 anni di lavoro nella stessa azienda. Se cambiate azienda si riparte dall’inizio…;
  • non esiste l’assenza per malattia. Dal 1 giorno di assenza per malattia vi viene effettuata una trattenuta sullo stipendio per ogni ora/giorno di assenza;
  • non esistono contratti a tempo indeterminato, nel senso che licenziarsi o essere licenziati é molto semplice e per il primo anno, il preavviso é di una settimana.

Tutti questi “incubi” fanno spesso parte di una contrattazione azienda-dipendente seperata. Per avere un’idea più vasta delle opportunità e delle realtà locali fate un giro anche sul sito del Ministero per l’Immigrazione, potrete trovare tantissime informazioni e consigli: immigration-quebec.gouv.qc.ca

La rete é piena di blog, forum, discussioni. A volte é interessante frequentare i gruppi dedicati al Quebec e all’Emploi Quebec su Linkedin.   Mi hanno detto che con questo post faccio paura. Forse, ma é la cruda e semplice realtà.

Notizie positive: i datori di lavoro e i colleghi sono pazienti e se ti impegni ti apprezzano e ti aiutano. Se inizi a lavorare e sei intraprendente, hai continue occasioni, se sei dinamica/o troverai sicuramente una strada e la possibilità di realizzarti. Un caro amico un giorno mi ha spiegato la differenza tra il lavoro in Italia e in Canada: in Italia all’inizio sono tutti gentili, ti dicono che sei bravissimo, si dimostrano disponibili e poi, non appena cominci a pedalare e a vedere dei risultati, ti pugnalano alle spalle. Qui, devi sputare sangue all’inizio, non ti regala niente nessuno, ma non appena si accorgono che ti impegni e che sei utile, ti applaudono e sono con te.

Stipendi, Sindacati, Orari, ecc. alla seconda puntata!

Il lavoro a Montreal, Canada – 1 puntata
Filed under: Ambiente, Lavoro, Vacanze, Viaggi

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