Il lavoro in provincia di Novara

Clicca sull'immagine per aprire la pagina del sito Novara Oltre

L’Assessore al lavoro della Provincia di Novara, Giuseppe Policaro, ha commentato: “Quest’Amministrazione ha ridefinito e rilanciato funzioni e ruoli dei Centri per l’impiego implementando i servizi e comunicandoli nella maniera il più efficace possibile alla cittadinanza, alle imprese e ai lavoratori”.

Il piano provinciale sul lavoro del 2011 dispone di 10milioni di euro per circa 20 progetti: dalla Direttiva crisi all’inserimento lavorativo dei disabili, dallo start up delle imprese all’assistenza famigliare, fino alla consulenza delle donne vittime di violenza. “Per non parlare dei tirocini e dei contratti di apprendistato; soluzioni – spiega Policaro – che segnano un rapporto domanda/offerta di uno a dieci”. Tutto ciò deriva da un tasso di disoccupazione che per il Novarese si attesta al 7,6% in linea con la media regionale, ma che rispetto a nove anni fa, quando non superava i 4 punti e mezzo percentuali, denota una preoccupante tendenza. “Sono 13mila i nostri disoccupati. Un’emorragia che il territorio è riuscito a frenare stabilizzando il trend, anche grazie alle proiezioni del Pil novarese sul 2011”, continua l’Assessore. Secondo gli esperti il prodotto interno lordo crescerà di 2 punti percentuali rispetto all’1 e mezzo del resto del Piemonte. “Un dato confortante – ha aggiunto il Dirigente di Settore, Felice Sarcinelli – che però, perché abbia effetti positivi sul mercato del lavoro, deve essere accompagnato da politiche più mirate nell’ambito dei servizi.” Lo scorso Consiglio provinciale ha visto deliberare 100mila euro per attivare nuovi sportelli, con personale qualificato ad Arona, Oleggio, Ghemme, Galliate e Trecate. Inoltre, a breve, la Provincia si avvarrà di altre due figure professionali, altamente specializzate, per promuovere direttamente alle aziende i servizi, i bandi e le opportunità, “che spesso – conclude l’Assessore Policaro – il territorio non utilizza appieno, rivolgendosi invece, a pagamento, alle società o aziende di consulenza private.”