Il Lazzaro per i Briganti

Non lasceremo che le parole, si aggiungano ad altre parole per condannare il grave atto di censura operato nei confronti di chi da anni da voce alla controinformazione meridionale. Alla lotta alla mafia, allo sfruttamento delle "nazionali" e delle multinazionali che inquinano e lasciano pochi spiccioli di carità, nei territori dove la gente muore di tumore più che altrove.

Non faremo notare come, la medesima censura, lasci sopravvivere deliri xenofobi e razzisti contro i "terroni". Senza prendere alcun provvedimento.

Lasceremo che sia la poesia a parlare. La poesia di Eugenio Bennato. Una poesia dedicata a chi con un manipolo di uomini, mise in rotta un esercito.

E noi come loro, nel ventesimo secolo. Per continuare a dire qualcosa di meridionale. 

Dedicato a voi. A noi tutti. Non siamo soli.