Riporto un interessante articolo sul legno e non solo pubblicato dal Sole 24 ore:
L'ultima Biennale di architettura di Venezia, chiusasi domenica 21 novembre, ha presentato contributi provenienti da progettisti di tutti i continenti. Pur essendo l'espressione di avanguardie vicine all'arte più che all'architettura ha confermato trend attuali come il riuso tecnologico di materiali tradizionali, la ricerca di trasparenze eteree e di tecniche costruttive tradizionali ma rivoluzionate.
È così che grazie al grande ritorno del legno la sua versione "lamellare" e le "gridshell" (strutture curve a rete di legno) per esempio sino a poco tempo fa impiegate solo per grandi volumetrie ora stanno diventando d'uso residenziale.
Il legno lamellare è costituito da tante "lamelle" di diversi legni e provenienze che vanno a costituire travi molto solide ma soprattutto di straordinario impatto estetico. Il lato formale è dovuto alla possibilità di ottenere travi sino a 40 metri e di conseguenza da usare per qualsiasi edificio, piccolo e grande che sia. Per grandi scenografici loft, per esempio, può essere una soluzione di massimo livello estetico e prestazionale.
Il legno ha doti isolanti uniche, comfort ecologico come nessun altro materiale e, infine, affidato a un progettista esperto, diventa sia per interni che per esterni il materiale più "espressivo" oggi disponibile oltre ad avere notevole capacità portante, alto isolamento e assenza di ponti termici.
Per chi ama l'architettura ultra-moderna sono disponibili metalli trattati con finiture speciali come gli acciai luminosi di Arcelor, con rivestimenti al plasma e nanotecnologie, autopulenti, e con riflessi oro o champagne decisamente unici. Kme Europa propone l'intramontabile rame che trasmette alla casa benefici effetti ma soprattutto è eterno, splendente.
Il vetro tradotto in grandiose vetrate sta conquistando sempre più spazio. Dalle grandi pareti mobili alte diversi metri come quelle molto particolari di Oddicini, lunghe sino a nove metri si arriva a quello strutturale molto robusto per scale, soffitti e soppalchi. Il vetromattone impiegato anche per esterni offre pareti di grande effetto grazie anche alle proposte di Saint Gobain e soprattutto di Seves che su disegno di Renzo Piano ha realizzato una versione elegantissima, traslucida, argentea impiegabile in esterno e in interno. Le versioni fotocromatiche – messe a punto da Sage Glass – cambiano colore in base alle esigenze e alle condizioni ambientali riducendo nettamente i consumi. E per i vetri preesistenti è invece possibile ridurre nettamente d'estate il calore generato dai raggi solari con speciali pellicole schermanti della 3M. Se si desidera creare effetti estetici particolari sempre della 3M sono disponibili pellicole per la gestione della luce, retroilluminate che rendono visibili parti di un edificio anche da lontano.
Il cemento diventa più leggero tanto da lasciar trasparire la luce come i.Light di Italcementi che di notte crea effetti luminosi suggestivi mentre di giorno lascia entrare la luce con le sue variazioni. (Pa. Gu.)