Abbiamo già parlato del rapporto che lega il lettore compulsivo agli scaffali e quanto questi spesso costituiscano un vero e proprio pericolo per lui, visto con quanti libri li riempie......
Oggi invece voglio parlarvi del rapporto che lega il lettore compulsivo ad un altro mobile: La libreria.
Se il rapporto con lo scaffale è conflittuale, quello con la libreria è senza alcun dubbio un legame d'amore e desiderio.
Il lettore compulsivo ama la propria libreria, anzi ama tutte le librerie. Più grandi sono meglio è. Sogno proibito di ogni lettore compulsivo è possedere una villa od un castello, non per vivere nel lusso o possedere una piscina megagalattica. No. Lui vuole una enorme stanza adibita a sua biblioteca personale. Avete presente il film La bella e la bestia, quando la bestia sorprende Bella mostrandole l'enorme libreria su più piani?
Quello è il sogno di ogni lettore compulsivo.
Personalmente poi non sarei contraria anche ad una lieve tecnologizzazione del mobile libreria. Mi spiego. Immaginate una enorme libreria, ampia e alta, magari su due piani. Come ricordare dove si trova un libro? E soprattutto come raggiungerlo? Senza fatica e senza dovere usare scale pericolanti?
Vorrei una libreria che abbia una specie di pannello o monitor, io clicco sul nome del libro che voglio, e dei bracci meccanici lo trovano e me lo portano. Semplice, no?
Magari esiste già e se non esiste dovrebbero inventarla. In fondo già negli anni '50 esistevano juke box dove tu cliccavi sul titolo di un brano musicale e poi un braccio meccanico andava a prendere il disco giusto e lo metteva sul giradischi a suonare.
Siamo nel 2011, non mi sembra di chiedere troppo , no?
Io voglio solo il meglio per i miei libri.
Il lettore compulsivo ama la propria libreria o librerie, le cura, le progetta, sono un'estensione del suo stesso corpo e riflettono i suoi umori o stati d'animo. Se fosse per lui tutta la casa sarebbe tappezzata di librerie.
Perciò se un lettore cambia casa o decide di modernizzare o comunque variare l'arredamento sappiate che la prima cosa a cui penserà sarà la libreria. Il resto passerà in secondo piano.
Se poi si tratta di un lettore compulsivo che è facile preda di mode o impulsi....o della tv.....scappate finché potete.
Prendete un lettore compulsivo qualsiasi, me ad esempio, di solito sono una persona piuttosto equilibrata, anche se non ordinatissima, ma ultimamente col fatto che la lombardia è passata al digitale terrestre ho scoperto nuovi canali tematici e mi è venuta la mania di guardare il canale Real time.
Niente di male in questo, se non fosse per un programma che trasmettono, Vendo casa disperatamente, dove una immobiliarista e un interior design aiutano delle persone a vendere le loro case scegliendo i giusti acquirenti e abbellendo con piccoli tocchi le abitazioni.
Io adoro guardare quel programma e più lo guardo più penso che la mia casa andrebbe proprio aggiustata. E più ci penso più inizio a fantasticare su varie modifiche e mi viene voglia mi metterle in pratica......per fortuna che nella sigla finale del programma elencano il costo di ogni modifica e poi ti fanno vedere la spesa totale, spesso a molti zeri, altrimenti sarei già caduta nella tentazioni di provare qualche loro modifica a casa mia.
Però non ho resistito del tutto a decorare almeno un pò la mia libreria, era lì, con due antine bianche, senza decorazioni, non potevo lasciarle così spoglie, mi piangeva l'anima.
Ed è stato allora che, passeggiando per un negozio di fai da te, ho scoperto gli adesivi da muro.
Semplici e veloci, basta incollarli su muri o mobili, senza bisogno di colori o pennelli. Per darvi un'idea della varietà di scelta offerta, guardate il sito: http://www.bimago.it/
oppure questo: http://www.sticasa.com/index.cfm
Io ho scelto di comprare un semplice adesivo raffigurante due rami di magnolia in fiore, per 7 euro. Alla fine sono bastati per decorare solo una delle due ante, ma stanno proprio bene.
Ero tutta fiera di me, ma poi ieri sera ho guardato la nuova puntata del programma e stavolta l'appartamento da decorare aveva una enorme parete bianca spoglia e vuota. L'interior design l'ha guardata e ha detto: "qui ci metteremo una bella libreria in carton gesso tutta lunghezza, vuota al centro dove posizioneremo il nuovo tavolo da pranzo."
E qui ho iniziato a mugulare. Una lunghissima parte tutta libreria, al centro il tavolo, quindi si sarebbe poi mangiato circondati dai libri, e anche un'altra parte vicina ospitava un'altra grande libreria, Forse ho iniziato anche a sbavare un pò. Che invidia.
Devo smettere di guardare quel programma.