by star bug
Il Chaos Computer Club (CCC) dimostra che il nuovo sensore di impronte digitali creato da Apple per il suo nuovo iPhone 5S non è così sicuro…
Con una tecnica degna del miglior James Bond il gruppo ha creato una copia in lattice dell’impronta digitale del proprietario dello smartphone, partendo semplicemente da un impronta dello stesso impressa su un vetro!
Come si può vedere dal video l’impronta sintetica viene letta tranquillamente dal sensore del nuovo iPhone, con tutte le conseguenze del caso.
Quindi da oggi ricordatevi sempre di non lasciare ditate in giro se avete segreti all’interno del vostro 5S… Non si sa mai che arrivi qualcuno con del lattice e zac!
Ritornando a discorsi più seri sembra che il CCC non sia nuovo a questo tipo di test, è già in passato ha dimostrato che la lettura biometrica dimostra notevoli fragilità in fatto di sicurezza. Vedremo se Apple riuscirà (molto probabilmente) a ottimizzare e migliorare il suo sensore… Dopotutto siamo solo agli inizi no? La sicurezza dei dati personali è tutto al giorno d’oggi.
Mi vien da ridere nel pensare che a breve molto probabilmente la concorrenza proporrà sensori di tutti i tipi per la lettura digitale (vedi HTC One Max), tutti facilmente eludibili da professionisti senza tanti problemi. O no?
Voi cosa ne pensate? Queste tecnologie sono realmente utili e sicure… O siamo di fronte a sensori ancora pieni di bachi e lacune, sfoggiati comunque come innovativi e sopratutto “trendy” per attirare la massa?
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