Magazine Diario personale

Il "libero mercato"

Da Astonvilla

Forse alcuni di voi ricorderanno che al ritorno dei primi 2 mesi a Cuba raccontai di una certa noia sopraggiunta negli ultimi 20 giorni,tanto che avevo rentato un carro e passato l'ultimo periodo a La Habana col mio amico Kerry.
Due mesi sono lunghi se fai un certo tipo di vita e io li ho affrontati senza una relazione stabile con nessuna cubana,ogni giorno in pista,ogni giorno "libero mercato",ogni giorno una donna diversa,una faccia diversa,un corpo diverso.
Mi sono trattato bene,davvero bene,sapete come la penso di chi fa tutti quei km e spende dei bei soldi per accompagnarsi con donne inadeguate all'impegno,sara' anche vero che ognuno ha i suoi gusti ma una bella gnocca e' sempre una bella gnocca mentre un  ragade resta un ragade.
Per quanto bene mi possa essere trattato dopo un mese francamente non ne potevo piu',ogni giorno lo stesso rito,gli stessi gesti,le stesse conclusioni,dopo un po' anche tutto questo ben di Dio ti viene a noia e vuoi qualcosa di piu'.
Un tempo,nei tanti anni in cui facevo 3/4 vacanze ogni anno di 15 giorni ciascuna era bellissimo cambiare anche piu' volte al giorno,non sapere con chi ti addormentavi ne' con chi ti svegliavi,era normale tirare le 4 del mattino e coricarti con una incontrata poco prima.
Poi il tempo passa e lascia sempre dietro di se qualcosa,Cuba non e' piu' solo un paese della cuccagna ma e' diventato l'altro posto in cui vivere,i periodi passati la' sono aumentati di durata e la vita diventata tutto sommanto piu' normale,non piu' quella di un vacanziere ma piuttosto quella di uno che per una parte dell'anno vive la'.
Non so se sono cambiato,nel mio profondo ho i miei dubbi perche' se nasci rotondo non muori quadrato,ma ho imparato ad apprezzare la compagnia stabile di una bella donna,ho imparato perche' io vengo dal mondo dei villaggi degli anni 80/90 che erano un luna park impazzito.
Negli ultimi 20 giorni dell'ultimo mese e' riapparsa una persona e le cose sono cambiate.
Sono stato davvero bene.
Forse il fatto di conoscerci bene da tanto tempo,forse il fatto che lei sia davvero in gamba,che non sia la solita ragazza giovane,che sia donna e madre,che gli anni l'abbiano maturata e che la sua bellezza oggi sia piu solida e consapevole,tutte queste cose mi hanno fatto trascorrere giorni molto belli e hanno accompagnato le mie scelte che oggi sono,forse per la prima volta,decisamente indirizzate in una direzione ben definita.
Poi le cose possono andare bene come male,ricordo spesso che il 90% dei miei amici piu' cari sono separati dopo aver sposato tanti anni fa la ragazza della porta accanto e che si sbattono ogni giorno per far fronte ai mille ostacoli che una separazione,con figli,mette sulla strada di un uomo nel nostro paese.
Se conoscessi il futuro...che vecchiaia che passerei.
Il fatto di avere una persona poi non vieta ogni tanto,occasionalmente e con attenzione, di girare la testa da altre parti ma senza mettere in discussione cio' che si ha e che non si vuole perdere.
Chissa' come sara' il futuro,anche se le idee finalmente sono piu' chiare,una cosa e' certa;posso rinunciare al libero mercato se la contropartita e' tale da migliorare,e di parecchio la qualita' della vita.
Forse sono i primi sintomi della bocciofila e delle gite delle pentole ma questo solo il tempo potra' dirlo.
Al limite se dovesse andare tutto male mi faccio mantenere dalla vecchia zia e le barbo la pensione per cambiare il calientatore (ahahaha)

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