Come se niente fosse il presidente della camera e contemporaneamente fondatore di futuro e libertà, questa mattina è andato in un liceo a tenere una lezione agli studenti. E c’è andato da presidente della camera, mica da “libertino” (vedi: futuro e libertà).
E da presidente della camera si presenta con la sua consueta faccia di tolla dicendo agli studenti di fargli delle domande “pepate” per movimentare la mattinata.
Da paraculo qual’è si rendeva conto che qualcuno degli studenti avrebbe cercato di rompergli le uova nel paniere, così, lui, fine faccia di tolla, li ha anticipati con quella richiesta, in modo che nessuno avrebbe poi potuto scrivere sui giornali che il presidente della camera era stato contestato dagli studenti, perchè agli studenti lo aveva chiesto lui..
Qualcuno dal fondo della sala gli ha fatto la seguente domanda: “‘Presidente, non era lei che nel 2005 dichiarava di volere una norma ad hoc contro i ribaltoni politici… ora ha cambiato idea?”. E lo sventurato rispose: ”Il ribaltone e’ un sovvertimento della volonta’ popolare. Non credo che ci saranno ribaltoni”. ”Ma cosa ne pensa delle promesse non mantenute da chi aveva promesso che la legge sarebbe stata uguale per tutti e poi si e’ occupato solo degli affari suoi?”.
La risposta dello studente: ”C’e’ un limite oltre il quale non si puo’ andare, pena la dignita’. Per te evidentemente non c’e”’.
Avete capito i presidenti delle camere con vista dei giorni nostri?
Ma quale super partes, ma quale rispetto per le istituzuioni, lui, da presidente della camera, ti fa il comizio contro il governo, senza contraddittorio, a dei giovani studenti.
Ma cosa aspettiamo a mandarlo a casa a calci nel sedere?
Siamo diventati tutti delle pappe molle.
Amen