Magazine Cinema

Il libro degli Area – Domenico Coduto

Creato il 20 luglio 2013 da Maxscorda @MaxScorda

20 luglio 2013 Lascia un commento

Il libro degli Area
Soltanto dei grandi e’ possibile leggerne la biografia che sia anche storia, cronaca e analisi sociale. Cio’ vale chesso’ in musica per i Beatles, Warhol nell’arte, Capra nel cinema. Gli Area, come pochi altri, rappresentano con la loro storia, un periodo difficile per l’Italia, tragico eppure affascinante, denso di contrasti e contraddizioni ma nondimeno culturalmente e artisticamente florido e singolare.
Un libro sugli Area quindi e’ un libro sull’Italia, la sua storia e i suoi protagonisti. Correttamente e necessariamente, Domenico Coduto introduce prima la situazione politica nazionale dalla fine degli anni ’60, dettagliando su Milano prima e ancora piu’ a fondo introducendo la figura di Gianni Sassi il padre (non padrone) della Cramps giungendo infine agli Area. Sassi fu un personaggio davvero singolare, per molti versi unico nel panorama culturale italiano.
Con un intendere questo si rivoluzionario, non cerco’ di battere il potere economico e nemmeno si chino’ ad esso, riuscendo con straordinaria lungimiranza, a piegare il capitale all’arte e non viceversa come oggi, ieri, sempre, avviene.
Egli fu per gli Area e per tutto il movimento che ruotava attorno alla Cramps, qualcosa di piu’ del deus ex machina alla George Martin per intenderci, piu’ vicino a Malcom McLaren ma con piu’ estro e cultura. Gli Area nacquero come sempre accade, da un insieme di coincidenze ma fu una coincidenza voluta e cercata dove ogni aspetto dell’operazione, incluso il free jazz come stile peculiare per quanto commistionato a suoni che anni dopo qualcuno chiamera’ "world music", fece parte di una scelta politica ben precisa.
Dopo aver spiegato background ed antefatti, Coduto entra nel vivo della vicenda artistica ed umana degli Area.
Con grande equilibrio alterna il suo resoconto con interviste ai protagonisti ed estratti da giornali e documenti dell’epoca. La lettura e’ piacevolissima oltreche’ interessante perche’ il giornalista pur restando sintetico, non tralascia alcuna aspetto importante della storia, sottolineando nel contempo i punti cardine della storia che si legge come una romanzo, scritto con mestiere e la giusta lucidita’.
Libro che consiglio caldamente, per riascoltare e rielaborare, un’occasione per conoscerli meglio e riscoprirli con una biografia tra le migliori che mi sia capitata tra le mani.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :