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il libro del cuore della settimana: Guida per gentiluomini all’arte di vivere con eleganza

Creato il 01 agosto 2011 da Atlantidelibri
Night view of Manhattan, captured from the Man...

Image via Wikipedia

un altro libro decisamente delizioso, proposto da Nutrimenti editore (ne sbaglia pochi, secondo noi).Lungi dall’essere una delle tante guide di self help che il “maestro” di turno cerca di imporci, è invece una storia assolutamente coinvolgente, vincitrice del Pen Hemingway Award nel 2009, resa unica dalla figura del protagonista: dopo il fallimento dell’azienda di famiglia, anche la moglie parte per altri lidi, e deve anche subire l’onta di essere espulso da un esclusivo club di pesca, di cui fanno parte appena tredici soci. Restano  i figli, certo, ma la valigia è sempre pronta per lasciare anche le loro residenze.
Il nostro è perlomeno inadatto ad affrontare la vita, un pò troppo tenero e stralunato per i ritmi odierni, e per fronteggiare il cinismo imperante e le falsità quotidiane (non per niente, da bravo pescatore espulso dal club, l’impressione è forse quella di avere visto troppi ami sospetti in giro): Michael Dahlie ci conduce con mano sicura sulle orme dei suoi insuccessi!

Michael Dahlie
Guida per gentiluomini all’arte di vivere con eleganza, Nutrimenti
Traduzione di Marco Bertoli
Vincitore Pen/Hemingway Award 2009
Vincitore Whiting Writers’ Award 2010

La vita di Arthur Camden è allo sbando. Dopo trentadue anni di matrimonio la moglie lo ha lasciato, abbandonando in fretta i panni di donna austera e dispotica per vestirsi di frizzante entusiasmo verso la sua nuova esistenza. Come se non bastasse, l’azienda di famiglia è miseramente fallita sotto la sua guida, e l’intera compagnia dei parenti non manca di fargli notare a ogni occasione la sua inettitudine negli affari.
Arthur appartiene a una facoltosa discendenza di uomini dell’alta finanza di Manhattan: dal padre, però, non ha ereditato la fermezza di carattere dei suoi avi, né possiede il carisma istrionico del cugino Bill, che molti avrebbero voluto al suo posto alla guida dell’impresa familiare. Vanta in compenso qualche virtù non trascurabile – fa e disfa le valigie con impareggiabile talento, prepara un’ottima insalata di cavolo -, ma nessuna di queste doti gli è utile per destreggiarsi nelle movimentate acque in cui si ritrova a navigare.
Mosso da questa consapevolezza, Arthur tenta di dare una svolta alla propria vita, ma con risultati grotteschi. Corteggia goffamente donne che non hanno nessun interesse per lui; dà fuoco all’esclusivo club di pesca alla mosca fondato dal nonno insieme a un gruppo di magnati di Hanover Street; rischia l’incidente diplomatico e la prigione durante un viaggio in Francia; viene scoperto dal figlio a rubare un prezioso orologio di cui rivendica la proprietà. A ogni passo si copre di disonore e di vergogna. Ma proprio quando Arthur ha raggiunto l’abisso della disperazione, una donna allegra ed eccentrica, un weekend nel Maine e la telefonata di un amico lo aiuteranno a comprendere che le norme della convivenza non valgono allo stesso modo per tutti.
In un’opera briosa e insieme meditativa, Michael Dahlie trascina il lettore nelle rocambolesche vicende di un uomo calato per diritto di stirpe in un mondo le cui regole gli sono istintivamente estranee. Tra spassosi incidenti e continui andirivieni della mente, Arthur Camden imparerà a fare i conti con la propria inadeguatezza e con l’impietosa etichetta di un ambiente sociale ricco e competitivo. Una divertente, moderna commedia goldoniana in salsa newyorchese.
Michael Dahlie
Michael Dahlie
Michael Dahlie è insegnante di scrittura creativa alla Butler University e ha pubblicato racconti su numerose riviste americane, come Ploughshares, Kenyon Review, Mississippi Review e Tin House. Guida per gentiluomini all’arte di vivere con eleganza, suo primo romanzo, ha conquistato pubblico e critica negli Stati Uniti, vincendo il Pen/Hemingway Award nel 2009 e il Whiting Writers’ Award nel 2010. Dahlie vive a Indianapolis con la moglie Allison Lynn, anche lei scrittrice, e con il figlio Evan.



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