"Le popstar della cultura sono lo specchio di un Paese malato di retorica, sentimentale, massimalista, finto rivoluzionario, antilluminista. [...] Un Paese che preferisce nutrirsi di uno stato di indignazione permanente, piuttosto che provare a cambiare lo stato delle cose".
Cosa hanno in comune Roberto Saviano, Giovanni Allevi, Beppe Grillo. Carlo Pettini, Mauro Corona e Andrea Camilleri? Quali logiche concorrono a esaltare alcune persone rispetto ad altre? Chi sono le popstar della cultura? Semplici testimonial, intellettuali organici alle caste oppure fotogeniche incarnazioni del talento e dell'impegno civile? Attraverso le testimonianze di estimatori e detrattori, i documenti e le opere, il libro racconta la parabola di sei personaggi che, in campi diversi, sono arrivati sul piedistallo più alto della celebrità. Il viaggio tra i "Venerati Maestri" è anche il pretesto per raccontare l'Italia, per smontare i meccanismi mediatici e divistici di un Paese in cui l'inclinazione al conformismo, la profusione di retorica apocalittica, la delega delle responsabilità, la ricerca del guru di turno e il presenzialismo hanno azzerato il pensiero critico e la capacità di ragionare sui contenuti. Perché, se è vero che la cultura di questi anni è stata monopolizzata dal berlusconismo imperante, è altrettanto vero che la sinistra, orfana dei suoi intellettuali di una volta, ha ceduto di schianto e "ha ormai cambiato pelle. Dall'egemonia culturale di impronta gramsciana all'industria culturale di Horkheimer e Adorno, fino all'attuale strapotere del marketing editoriale, il salto è stato lungo. In mezzo si è costituito un universo contaminato e franto, nel quale destra e sinistra si sono spesso confuse in un abbraccio poco virtuoso".
Alessandro Trocino, nato a Milano 45 anni fa. Laureato in Giurisprudenza, ha scritto di cronaca e di politica. Giornalista del "Corriere della Sera", è autore del libro inchiesta sulla Lega Nord, Razza Padana, edito dalla Bur.
Alessandro Trocino, Popstar della cultura
La resistibile ascesa di Giovanni Allevi, Andrea Camilleri, Mauro Corona, Beppe Grillo, Carlo Petrini e Roberto Saviano
Prefazione di Antonio Pascale