Magazine Diario personale

Il libro di anna lisa

Da Astonvilla
IL LIBRO DI ANNA LISA

23 novembre 2008
Pallottola
Non avrei mai pensato di ritrovarmi a scrivere questa cosa. E fino a stamani pensavo proprio di non farlo.
Non volevo più nominare la "roba rotondeggiante" che alberga dentro di me, ma poi ho pensato questo:
1. il blog è nato come terapia e mi serve, mi fa star bene;
2. questa è casa mia e qui comando io;
3. se una cosa mi va di farla la faccio, ora più che mai;
4. le persone più care, più vicine lo sanno già, per cui non è più un segreto.
Quindi...
Gente mia, ho un tumore maligno al seno. Eh già, che culo eh?
Pare anche che sia di quelli brutti brutti... D'altra parte, le cose si fanno per bene, sennò non si fanno!
Me l'hanno detto venerdì 21 novembre alle ore 12,30.
Credo che una pugnalata nello stomaco mi avrebbe fatto meno male.
26 febbraio 2009
Iron...
Con tutto il ferro che mi hanno buttato in vena mi sento Iron-man.
Se mi volete attaccare addosso qualche magnete come sul frigo di casa vostra... fate pure!
30 aprile 2009
Bestiacciaaa? Adieu!!
Martedì mi hanno operato. E la bestiaccia che albergava abusivamente nel mio seno sinistro è morta, distrutta, schiattata.
Adesso sono a casa, felice e parecchio dolorante.
L'operazione è andata benone e notevoli sono state le mie performance post anestesia che mi hanno raccontato... Pare che abbia detto e fatto roba indecente... E per tirarmi un po' su il morale - e ce n'è bisogno - penso proprio a tutto quello che mi hanno raccontato, così rido un po'...
19 maggio 2009
Si ricomincia... uff...
Mi hanno consegnato il referto dell'esame istologico: adesso conosciamo esattamente la carta d'identità della bestiaccia. E che era una bestiaccia stronza l'avevamo intuito. Adesso è confermato.
Morale della favola?! C'è un forte rischio di recidiva. La bestia può colpire altri organi. L'indice di proliferazione è veramente troppo, troppo alto.
Ok, no panic.
16 luglio 2009
Disoccupata
"Anna, ho parlato col nostro capo area e... niente... mi dispiace... ma sai, la crisi, il taglio dei costi... venerdì ti scade il contratto e non ti verrà rinnovato... Lo sai che io ho molta stima di te, ma per il momento è così".
"Ok, capo, non ti preoccupare. Mi faccio un bel po' di vacanze".
Crisi? Taglio dei costi? O più semplicemente tumore? O più semplicemente non sanno che farsene di una malata che ogni tre per due manda certificati perché sta male? Secondo voi?! Da questo momento dichiaro ufficialmente aperto il televoto. Via alle telefonate.
8 aprile 2010
L'ho vista
Ho avuto la risposta della tac di controllo.
La bestiaccia è tornata. Alberga nuovamente dentro di me.
Stavolta nel mio torace.
È lì, l'ho vista.
Cancro, tumore, bestiaccia, chiamiamola come ci pare, ma tant'è.
Ho bisogno di tempo per digerire la diagnosi. Appena mi riprendo vi racconterò meglio.
Scusate per questo post un po' troppo schietto.
Scusate, Amici miei, se non vi telefono. Ma ora proprio non mi va.
2 giugno 2011
Tre anni di noi
Se penso all'AnnastaccatoLisa di 3 anni fa, vedo una biondina tutto pepe, frivola, allegra, leggera. Vestita alla (sua) moda, con capelli e unghie sempre impeccabili, tacco 12, sorriso Durban's, trucco e orecchini abbinati, cintura in coordinato con la borsa... una strafi'a.
E se la paragono a oggi, all'AnnastaccatoLisa, mora, riccioluta, cicciona, vestita perennemente di nero, con tute e maglie informi, dal colorito pallido se va bene, grigio/verde a cose normali, zoppicante, che si fa di morfina e cortisone dalla mattina alla sera, spesso tristolina e lamentona... l'unica domanda che mi viene da pormi è questa: come cavolo fa Qualcuno a stare ancora con me?
E le risposte che riesco a darmi sono due: o ha perso la vista, o è un po' innamorato.
24 maggio 2011
Bellicapelli
Quando nel 2008 ricevetti la prima diagnosi, una delle cose che mi fece più soffrire fu la perdita dei capelli. Non voglio passare per una persona un po' troppo frivola (per quanto lo sia abbondantemente), voglio far capire che perdere i capelli a mazzi all'età di 30 anni non è una cosa piacevole. [...]
Ci ho sofferto tanto, è vero, ma in ugual modo ho gioito quando a novembre del 2009 hanno ricominciato a ricrescere. Erano più scuri di prima. Erano ricciolutissimi quando invece io li ho sempre avuti lisci come spaghetti. Erano tantissimi e fortissimi, molto più di prima. Erano e sono tuttora bellissimi. Perché sono veri! E sono miei! E questa gioia la può capire solo chi c'è passato.
Chi ha perso i capelli e poi li ha visti ricrescere può condividere la tristezza e poi la gioia di quei momenti.
E dal novembre 2009 a ora non li ho mai tagliati, non li ho mai colorati, niente. Non sono mai andata dalla parrucchiera, non li ho mai fatti toccare a nessuno.
Fino a venerdì scorso, momento in cui mi sono resa conto di avere un cesto di scarola in testa. E quindi ho preso la saggia decisione di andare dal parrucchiere. Goduria.
Goduria delle godurie.
15 agosto 2011
Buon Ferragosto a tutti!
Oggi pomeriggio, alle ore 17, nella chiesa all'interno dell'ospedale di Livorno, Qualcuno e AnnastaccatoLisa si uniranno in matrimonio.
Sìììì!! Gente mia, mi sposooo!! Non è uno scherzo, mi sposo veramente!!
Giovedì 10 agosto, per San Lorenzo, Qualcuno mi ha detto: "Anna, ma perché non ci sposiamo per Ferragosto?".
E io: "Come?!".
Qualcuno: "Sì: è la festa della Madonna, è il compleanno di tuo fratello Alessandro (compirebbe 30 anni) ed è festa rossa come volevi te e quindi sarà festa ogni anno, per sempre! Mi sembrano tre buoni motivi, no? Che ne dici?".
E io ho riflettuto, ho pianto, ho avuto l'ennesima riconferma di essere una persona fortunata perché Qualcuno mi ama, mi ama fortemente, sinceramente e totalmente.
[...] Sulla carrozzina a rotelle che mi porterà fino all'ingresso della chiesa è stato messo un fiocco bianco e la bombola dell'ossigeno è stata agghindata da Claudia e Cinzia (personale delle cure palliative) con carta, fiocchi e fiori bianchi: è bellissima e irriconoscibile.
Ho festeggiato l'addio al nubilato con pizza, torta e spumante con la Mamy e le mie amiche qui, nella mia camera d'ospedale. Mi hanno riempito di regali, di coccole e di amore: sono meravigliose.
Altro da dire? No, per il momento no.
Non sono agitata, sono felice, orgogliosa, divertita, fiera, entusiasta, innamorata.
E adesso vado a nanna.
Pensatemi.

------------------------------------------------------------------------------ Il 15 dicembre è nata in suo nome un'associazione (
Anna Lisa ci ha lasciati il 4 ottobre dello scorso anno nel reparto di cure palliative dell'ospedale di Livorno
Aveva 33 anni.
Leggevo spesso il suo blog su La Stampa,lo facevo con la pelle d'oca chiedendomi dove diavolo questa piccola ragazza trovasse la forza di raccontare l'inferno che stava vivendo.
Non si puo' morire cosi' a 33 anni,soffrendo come cani,non e' giusto.
Questa ragazza era fantastica,negli ultimi mesi,quando gia' sapeva come la storia sarebba andata a finire dopo 3 anni di battaglia senza quartiere si era iscritta a corsi vari per imparare ancora delle cose prima che il fato bastardo le togliesse il tempo.
Negli ultimi giorni di vita aveva saputo che Mondadori avrebbe pubblicato il suo libro ed era felice come una ragazzina.
La Prefazione e' del direttore de La Stampa Mario Calabresi.
Non avrei voluto parlare di questa storia ma oggi grazie a lei sono nate cose importanti ed e' giusto che anche questo piccolo blog faccia la sua parte.
Il libro si chiama "Toglietemi tutto ma non il sorriso" il suo sorriso lo potete vedere nella foto a inizio post.
www.annastaccatolisa.org ) per la prevenzione, la ricerca e la cura dei carcinomi mammari, fondata con Oltreilcancro, che via Internet sta raccogliendo i fondi per finanziare una borsa di studio di 20 mila euro per la ricerca sui carcinomi mammari tripli negativi: il genere di "bestiaccia" che aveva colpito Anna Lisa. Entro il 20 aprile sarà pubblicato il bando. Sul sito campeggia la cifra raccolta finora: 12.207 euro. Forza: diamole una mano.

IL LIBRO DI ANNA LISA

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