Nei giorni scorsi è stato diffuso il rapporto sull’acquisto e la lettura di libri in Italia, commissionato dal Centro per il Libro e la Lettura all’agenzia di rilevamento Nielsen. E nell’ambiente degli addetti ai lavori più d’uno ha cominciato a profetizzare sciagure immani e irreversibili: secondo tali Cassandre l’editoria avrebbe i giorni contati.
Ma davvero le cose stanno così? Se ne parla, con tutt’altri toni, in questo editoriale apparso ieri sul blog magazine Graphomania.