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Il Libro ha visto la luce!

Creato il 24 marzo 2011 da Enricobo2
Il Libro ha visto la luce!
E' nato! Dopo una lunga e difficile gestazione, è scaduto il tempo e complice la luna dei giorni scorsi, eccolo qua, lo stringo finalmente tra le mani . Che sensazione incredibile! Lo so che adesso tutti voi che avete la bontà di seguirmi, mi prenderete in giro per queste puerili e adolescenziali svenevolezze, ma credetemi non avrei mai creduto, un giorno di poter stringere tra le mani un mio libro, vero e cartaceo a tutti gli effetti, quasi 400 pagine messe insieme nel 2009, digitando all'impazzata come una Erinni lettararia. (Va beh, d'accordo, letteraria è una parola un po' esagerata, ma io mi ci sono affezionato all'idea, anche in ricordo della mia prof di italiano, di cui vi parlerò e che già aveva capito che in questa materia valevo poco). Ci pensavo da un po', poi spinto da amici malevoli, ho raccolto, emendandoli e limandoli, anche se non più di tanto, le prime cose che mi hanno scagliato nella blogosfera, da cui tra l'altro non riesco più a riemergere.
Cose che forse, come mi è stato già fatto notare, erano più fresche e originali, come la saga nell'URSS degli anni '90. Purtroppo con il tempo e l'età gli anziani hanno la tendenza insopportabile a ripetersi e a diventare degli allungabrodo sdolcinati. Comunque quello che una volta era impossibile o, come insegna Eco nel Pendolo, ben gravato di oneri proporzionati al desiderio insopprimibile di esibizionismo degli aspiranti scrittori, oggi invece è possibile e assolutamente free of charge. Il web rende facile tutto ciò. Boopen è un editore del web, che approfittando del fatto che fai tutto tu, scrittura, impaginazione, correzione bozze, grafica e copertina, pubblica il tuo libro, anche se è una schifezza, nella sua libreria virtuale (vedere clikkando qui) e te ne manda una copia cartacea gratuitamente.
Dici e dove ci guadagna? Naturalmente non sulle copie che venderà, in quanto ben si sa che per queste opere non c'è giustamente nessuno disposto a cacciare un euro. Allora? Ma è chiaro che l'aspirante scrittore ne acquisterà personalmente lui stesso un certo numero, per potersi pavoneggiare con parenti ed amici a cui li regalerà in varie occasioni e che, dopo alcuni gridolini di compiacimento che saranno sufficienti ad appagare l'amor proprio del novello autore, verranno subito gettati o dimenticati su qualche scaffale polveroso. Ecco il business. Comunque se proprio non resistete (ehehehehe) e volete dare un'occhiata alla mia Opera (l'ho scritto appositamente con la O maiuscola) clikkate qui, che io sono contento. O condividete su feisbuc che è ancora meglio. Certo, lo so che vi fa un po' ridere tutto questo.
Però, che soddisfazione!
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