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Il libro segreto delle sirene

Creato il 17 aprile 2012 da Labellaeilcavaliere
P.C.Cast
Il libro segreto delle sirene

Sono insoddisfatta…e non mi piace molto quando un libro mi lascia questa sensazione. Sto parlando de Il libro segreto delle sirene di P.C. Cast. Sto seguendo anche l’altra serie che scrive con la figlia e mi sta deludendo abbastanza, ma questa è un’altra storia.
Ho sperato che, essendo la protagonista decisamente più grandicella rispetto alla serie scritta a quattro mani, non avesse lo stampo adolescenziale, che fosse una storia più adulta, più articolata.
Ahimé, non è andata così!
Christine Canady è una ragazza venticinquenne arruolata nell’Aeronautica Militare Americana che, dopo un compleanno festeggiato in solitudine all’insegna di champagne, pollo fritto ed un’invocazione alla dea Gea pronunciata sotto l’influsso dell’alcol, scambia la sua vita con la sirena Ondina. E non solo, si ritrova nel Medioevo!
Ovviamente capisce fin da subito che la vita nella quale si è ritrovata non è così semplice, anzi, fin dall’inizio si ritrova ad affrontare un fratellastro deciso ad averla in sposa con qualsiasi mezzo. E per fuggire da lui si ritroverà in altri guai, dovuti soprattutto ad un abate alquanto sospettoso nei confronti delle donne e della bellezza. In mezzo a tutto questo trova il tempo per innamorarsi di un bel tritone, Dylan, che a differenza di Sarpedonte (il fratellastro sopracitato), è gentile e molto sexy.
Secondo me, c’erano tutte le premesse perché fosse una bella storia, magia, creature affascinanti come le sirene e amore. Purtroppo l’autrice si è persa per strada e non ha sviluppato al meglio gli elementi presentati.
Uno dei punti dolenti è proprio Christine. È una ragazza forte, ma allo stesso tempo poco sicura di sé (è convinta che il suo vecchio corpo non fosse attraente, mentre si sono avuti molti indizi che in realtà è solo una sua percezione); nel corso della storia matura, c’è un certo sviluppo nel suo personaggio, ma il problema di fondo è che dovrebbe avere venticinque anni, ma molto spesso ne dimostra quindici; soprattutto per certe sue reazioni ed atteggiamenti.
E poi l’innamoramento fra lei e Dylan…un colpo di fulmine! Più veloce della luce! Si vedono ed è amore. E ci sarebbe anche potuto stare, se non fosse che lui era innamorato di Ondina, quella vera, e si accorge parlando due secondi con Christine che lei è diversa e che gli piace di più dell’originale. Una cosa del genere non può capitare così velocemente, devono avere il tempo di interagire in modo più profondo…e invece la seconda volta che si incontrano già si dichiarano amore eterno (o almeno lui lo fa) e si saltano addosso.
Questi sono solo i punti salienti che mi hanno indispettito, ma ci sono altre sbavature e incongruenze che hanno ridotto il piacere della lettura. Il finale in particolare mi ha un po’ deluso, mi aspettavo una soluzione diversa, ma non voglio andare nello specifico per evitare spoiler (che detesto!).
Per fortuna è un libro che mi hanno prestato, altrimenti avrei avuto qualche problema a superare questi difetti. Stando così le cose, credo sia un libro carino, una lettura piacevole, senza infamia né lode. Da consigliare soprattutto a chi ama vedere uniti in una stessa storia magia, déi e anche il viaggio nel tempo.

Angharad

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