Il Confine Svizzera/Liechtenstein - © 2014 Giovy
Il Liechtenstein esiste. L'ho visto per ben due volte e posso dirvi con tutta la certezza del mondo che il sussidiario delle elementari non raccontava bugie.Il Principato del Liechtenstein è uno di quegli stati di cui si dimentica senza peccato l'esistenza perché sono piccoli, inglobati tra alcune realtà maggiormente degne di note e forse li si immagina sempre senza personalità, carattere e capacità di distinguersi.
Raggiungere Vaduz è facile e, fermarsi per vedere l'effetto che fa, lo è altrettanto.
Raggiungere il Liechtenstein è facile e anche molto bello.
Partendo dal Canton Ticino, in Svizzera, si prosegue verso il San Bernardino, dopo la galleria, si continua sull'autostrada, seguendo un piccolo corso d'acqua dall'azzurro intenso: sto parlando del Reno che nasce da queste parti.
Non appena lo vedrete, il vostro viaggio continuerà con lui al vostro fianco finché da ruscello diventerà torrente, per poi finalmente prendere l'appellativo di fiume.
Io adoro viaggiare accanto ai grandi fiumi: secondo me sono elementi naturali con tante storie da raccontare e con magnifici percorsi da seguire.
La strada verso il Liechtenstein non abbandona mai il Reno, passando vicino alle gole che ha scavato in millenni di vita, fino ad arrivare all'ingresso della sua valle, dove lui ritrova un po' di pianura e si allarga.
Tutto questo è contornato da montagne davvero meravigliose.
Questo è il viaggio verso il Liechtenstein: bisognerebbe avere un autista per goderselo al meglio perché il paesaggio è capace di incantare... e non è sempre una grande cosa se si deve stare attenti alla strada.
Poco dopo Maienfeld, il paese di Heidi (fermatevi se avete tempo, merita davvero) la strada si divide in due: verso sinistra porta a Zurigo, verso destra porta verso l'Austria, la Germania e, ovviamente, Vaduz e dintorni.
Venendo da sud vi consigli di uscire alla prima "Ausfahrt" per il Liechstestein dove, non appena passato il ponte sul Reno, vi ritroverete con gli occhi piantati su uno dei castelli che spesso venivano ritratti nei libri di scuola alla voce che occupava questa nazione.
Per raggiungere la capitale, da qui, bastano proprio 10 minuti d'auto.
Il territorio del Liechtestein è un principato: il principe, attualmente, è una sorta di sovrano assoluto.
Vive a Vaduz, nel castello che sovrasta il centro città.
Il suo castello non si può visitare ma potete inerpicarvi a piedi su per la salita per raggiungerlo.
Cosa si fa a Vaduz?
Il centro cittadino è contenuto e pedonale.
Ci sono vari parcheggi a pagamento dove lasciare l'auto.
Poi non resta che passeggiare e visitare quei musei che si affacciano sul centro città o semplicemente trastullarsi bevendo qualcosa di fresco in uno dei locali presenti in loco.
Diciamocelo, ho vissuto un po' di anni in Svizzera e ho stentato, entrambe le volte in cui sono incappata a Vaduz, a trovare le differenze tra la patria Elvezia e questo principato.
Il Liechtenstein è più un'idea, nella mente di chi viaggia, che una nazione definita... non fosse altro per le banche.
La lingua è la stessa, l'accento anche. La moneta pure. Cambiano le targhe, il colore degli autobus e poche altre cose.
Passare di qui è piacevole, però.
Anche questa volta mi sono sentita come una bimba di fronte ad una scoperta mai fatta prima: il Liechtenstein esiste ed io sono qui per dirlo!