La vicenda dei nonni vigile vigontini sembra andare verso un lieto fine . Come ricorderete il servizio era stato messo in stand by perchè i relativi costi, non stralciabili dalla voce “personale” , avrebbero messo a rischio il patto di stabilità. La soluzione prospettata prevede l’assunzione dei “nonni” da parte di un Istituto di Vigilanza che evidentemente fatturerà al Comune le proprie spettanze. La domanda nasce spontanea: a quale capitolo di spesa saranno imputati questi costi?E perchè mai gli oneri in questione dovrebbero considerarsi extra patto? Infine ci poniamo il dubbio di quale sarà il nuovo trattamento fiscale per questi preziosi amici, speriamo il futuro non riservi loro qualche fregatura.
Rimaniamo, come sempre, in attesa di risposta
Ricerca a cura di Gabriela Destro