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Il lifting del viso con cellule staminali. Gli esperti si oppongono

Creato il 19 ottobre 2010 da Innovationmarketing

Recentemente si parla parecchio della procedura etichettata come “lifting del viso con cellule staminali”, che implica l’iniezione di cellule staminali e di cellule adipose nel viso per un effetto di ringiovanimento globale. Una bella promessa! Peccato che gli esperti preferiscano procedere con i piedi di piombo, attribuendo il grande scalpore della procedura più ad una tendenza del momento, che ad un consolidamento scientifico.

Come riferisce il Direttore dell’Unità di Ricerca Etica e Scientifica del Center for Developmental Biology  del RIKEN, una delle più grandi organizzazioni di istituti di ricerca scientifici, operante in Giappone, “Moltissimi produttori di cosmetici (come i nutraceutici) dichiarano di utilizzare le cellule staminali nei loro prodotti o di impiegare ingredienti in grado di attivarle. In base alle mie ricerche e ai risultati raggiunti finora, questi trattamenti non hanno nessuna evidenza scientifica.”

Sipp, infatti, ha monitorato i trattamenti a base di cellule staminali impiegati in tutto il mondo e il risultato ottenuto, la mancanza di un testato scientifico e clinico, è stato esteso inevitabilmente al lifting del viso con le staminali.

Alla dichiarazione di Sipp, fa eco, con autorevolezza, quella del Dottor Jeffery Kenkel, Presidente dell’ASAPS (American Society for Aesthetic Plastic Surgery), una delle più importanti Associazioni Scientifiche Internazionali del settore della Chirurgia Estetica: “Le cellule staminali hanno sicuramente un grande potenziale nel campo della chirurgia estetica, tuttavia la procedura etichettata come ‘lifting del viso con cellule staminali’ è una forzatura. La questione principale è semplicemente che non sappiamo abbastanza sulla sicurezza e sull’efficacia della tecnica in esame. La domanda a cui non è facile dare risposta è: le cellule staminali determinano realmente gli effetti positivi ipotizzati o stiamo semplicemente fuorviati dal fatto che le iniezioni di cellule adipose nel viso favoriscono un aspetto più giovane e fresco?” La mancanza di test clinici di lungo periodo non consente di dare una risposta esaustiva e certa.

“E’ incredibile il potenziale delle cellule staminali, ma nessuno sa esattamente ciò che si può fare concretamente, anche se viene ‘pubblicizzata’ la loro capacità di determinare effetti sorprendenti” dichiara Michael McGuire, Presidente dell’ASPS (American Society of Plastic Surgery). “E’ necessario aspettare, probabilmente tra una decina di anni la scienza darà ragione ai fatti, ma fino ad allora parlare di lifting del viso con cellule staminali deve essere considerato pura ‘fiction”.
In collaborazione reciproca, l’ASPS e l’ASAPS mirano a testare la validità della procedura in esame, allo scopo di dare delle solide basi scientifiche alla medicina cosmetica.

I chirurghi plastici LaCLINIQUE®, la maggiore organizzazione italiana di specialisti in medicina e chirurgia estetica, riconosciuta a livello nazionale come l’operatore di riferimento nella chirurgia estetica libero professionale italiana dal 45% delle donne italiane e dai chirurghi estetici italiani libero professionisti (secondo le rilevazioni Doxapharma sui “Comportamenti, atteggiamenti e vissuti della Chirurgia Estetica in Italia” – maggio 2010), nonostante siano aperti a qualsiasi innovazione tecnologica nel campo della chirurgia estetica e, in questo caso, della medicina rigenerativa, non impiegano la tecnica del lifting del viso con le iniezioni di cellule staminali perché non garantita da evidenze cliniche di lungo periodo.

“L’impiego delle cellule staminali nella chirurgia estetica è prematuro” dichiara il Dottor Marco Berloco, specialista in Medicina e Chirurgia Estetica de LaCLINIQUE®, “probabilmente in futuro ci sarà la possibilità di farne uso, ma adesso è importante che si resti con i piedi per terra. Sarebbe meglio non lanciare false indicazioni, falsi messaggi e false promesse a chi non ne conosce i rischi, in questa fase in cui la ricerca è ancora in corso e non sono disponibili risultati concreti e sicuri”.
Nell’attesa di un riscontro scientifico certo e sicuro dell’impiego delle cellule staminali, per riportare indietro la lancetta del tempo ed eliminare i segni dell’età, la soluzione ideale suggerita dai chirurghi estetici LaCLINIQUE® è affidarsi a soluzioni tradizionali, sicure e scientificamente testate, come i trattamenti di Medicina Estetica (Filler all’ Acido Ialuronico, a lunga durata, e Botulino, che integrati in sessioni complementari, consentono di eliminare le rughe alla radice e rinfrescare l’aspetto del viso) e nei casi estremi, alla chirurgia estetica del viso (Lifting e mini-lifting).

Eliminare le rughe sul viso è l’esigenza del 30% delle italiane, secondo le rilevazioni Doxapharma, mentre il 28% di loro punta soprattutto a migliorare esteticamente la zona degli occhi (ricorrendo alla Blefaroplastica).
La percezione di entrambi i problemi viene avvertita a partire dai 30 anni di età, con forte attenzione dai 40, età ritenuta ideale per rivolgersi al chirurgo plastico.

Per maggiori informazioni www.laclinique.it


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