All’arrivo del treno a Forlì la prima cosa che colpisce nell’apertura della porta è la pettinatura, un crocchio alto di capelli neri che svetta, per poi passare all’acidulo profumo dolce che investe il piccolo vagone, notando infine gli stivali alti grigi, il trucco pesante e il chewing gum masticato con forza e rumore. In pochi però hanno notato fuoriuscire dalla borsa firmata Louis Vuitton un libro: Il linguaggio segreto dei fiori.