Il Little Black Dress è un classico assoluto per la sera, dall’ora dell’aperitivo in poi. Si sta avvicinando l’ultimo dell’anno, per cui perché non sceglierlo?
Un abitino, nero. Semplice, no? Parrebbe quasi che non ci sia nemmeno bisogno di un blog post sull’argomento. E invece no. Si tratta di un capo che vanta un’origine decisamente importante. Vediamo perché.
Un po’ di storia: nasce negli anni ’20, e la sua prima creazione è attribuita nientemeno che a Coco Chanel. Mademoiselle Chanel elesse il nero a colore d’elezione, sinonimo di modernità declinata al femminile. E il LBD era moderno, elegante, essenziale.
Ottenne un grande ritorno si successo negli anni ’50, grazie al sorgere del New Look di Christian Dior. Come lo si portava? Con pochi orpelli, ma non poteva mancare il cocktail ring. Oro vero e pietre vere? Oppure di bigiotteria? In realtà non importava, purché fosse colorato, allegro, vistoso.
Come lo portiamo oggi?
Le linee degli anni ’50 sono decisamente impegnative, e questo capo viene oggi interpretato in modo più easy. Rimane pur sempre una scelta stilistica elegante, per cui consigliamo:
- onorate la tradizione: abbinatevi un anello decisamente vistoso. Cosa c’è di meglio per tenere in mano il bicchiere dell’aperitivo, o del brindisi?
- un paio di décolleté con tacco alto. Femminili, ma decise.
- orecchini o collana che diano luce e che creino un’armonia interessante con l’abito.